Oggi ho deciso di provare la ricetta di Antonia Lo, il pandoro con mambo cecotec. Sono rimasta molto entusiasta dalla sofficità e sapore. La ricetta originale prevede il bimby, e vaniglia, io ho usato la vaniglia di bourbon e meno zucchero.
PANDORO CON MAMBO CECOTEC
INGREDIENTI STAMPO DA 800 GR
450 gr farina manitoba
200 gr zucchero ( io 150 gr zucchero )
2 uova intere
80 ml acqua tiepida
3 tuorli d’uovo
200 gr burro
1 cucchiaino scarso di sale
qualche goccia essenza vaniglia di bourbon
13 gr lievito di birra
PER LA FINITURA :
zucchero a velo Q.b
CON MAMBO CECOTEC :
INIZIAMO CON IL LIEVITINO :
Inserire nel boccale 10 gr di lievito di birra 60 gr di acqua 10 gr di zucchero 40 sec. / 37° / vel 2/3 aggiungere 1 tuorlo 50 gr farina 30 sec / vel 4 lasciare lievitare mezz’ora (o comunque fino al raddoppio dell’impasto) nel boccale.
Passiamo al primo impasto: in un bicchiere di plastica mettere 3 gr di lievito di birra, 20 ml di acqua tiepida e mescolare, versare nel boccale e aggiungere 1 uovo intero 1 tuorlo 30 gr di burro morbido, 50 gr di zucchero 200 gr farina 20 sec / vel 4 poi 3 min / vel. 3 Lasciare a lievitare un ora (o comunque fino al raddoppio dell’impasto) nel boccale.
Secondo impasto : Sgonfiare l’impasto : 10 sec /vel. 4 inserire : 1 uovo intero 1 tuorlo il rimanente zucchero, l’essenza vaniglia di bourbon, 200 gr di farina, il sale 2 min / vel. 4 poi impostare 4 min. vel. 2/3 e mentre impasta inserire dal foro del coperchio il burro a poco a poco a pezzi 170 gr poi finito di inserire il burro impastare ancora 3 min. vel. 4
Trasferire nel piano da lavoro e lasciare riposare mezz’ora coperto da una ciotola.
Nel frattempo imburrare uno stampo di pandoro, sgonfiate con le mani e cominciate a fare
le prime 2 pieghe a libro e poi altre 2 pieghe sempre a libro.
Formare una palla mettere nello stampo e lasciare lievitare dai 9 ai 12 ore (deve arrivare a bordo dello stampo la pasta ).
Trascorso questo tempo, scaldare il forno, deve essere statico, quindi infornare nella parte bassa a 180 gradi per i primi 10 minuti, e successivamente a 170 gradi per 30 minuti, con un foglio di alluminio sopra, per evitare che si colorisce troppo.
Lasciate riposare il pandoro sopra una gratella per un paio d’ore.
Infine spolverizzate la superfice con lo zucchero a velo.
BIMBY 👉👉👉
Si inizia con il lievitino :
inserire nel boccale
10 gr di lievito di birra
60 gr di acqua
10 gr di zucchero
1 min / 37° / vel 2/3
aggiungere 1 tuorlo
50 gr farina
30 sec / vel 4
lasciare lievitare mezz’ora (o comunque fino al raddoppio dell’impasto) nel boccale
Si passa al primo impasto:
in un bicchiere di plastica mettere 3 gr di lievito di birra
20 gr di acqua tiepida
e girare per far sciogliere il lievito
versare nel boccale e aggiungere
1 uovo intero
1 tuorlo
30 gr di burro a fettine
50 gr di zucchero
200 gr farina
30 sec / vel 4
poi 2 min / vel spiga
lasciare a lievitare un ora (o comunque fino al raddoppio dell’impasto) nel boccale
Si passa al secondo impasto :
Sgonfiare l’impasto : 2 sec /vel spiga
inserire :
1 uovo intero
1 tuorlo
110 gr di zucchero
la vanillina (facoltativa)
200 gr di farina
1 cucchiaino scarso di sale
2 min / vel spiga
poi impostare
2,30 min / vel spiga
e mentre impasta inserire dal foro del coperchio una fettina per volta i 170 gr di burro residuo
poi finito di inserire il burro impastare ancora 2,30 min / vel spiga
verrà un impasto liscio e omogeneo
versare l’impasto sul piano di lavoro e lasciarlo lievitare per circa mezz’ora
Nel frattempo imburrare uno stampo di pandoro
spianare l’impasto non troppo in forma rettangolare e piegarlo in tre (come un depliant)
poi di nuovo in tre ma dall’altro verso formando una palla
metterla nello stampo e lasciar lievitare 9 / 12 ore (finchè arriva al bordo dello stampo)
lasciare lievitare in un posto che non sia caldo ma nemmeno soggetto a correnti d’aria o sbalzi
(dentro il forno spento e’ l’ideale )
cuocere nella griglia più bassa del forno (statico) coperto con un foglio di carta da forno per non bruciare sopra 180° / per 10 min poi 170° per 30 min circa.
Potete realizzare il pandoro anche con una planetaria 😉