Zuppa tartara

Un dolce fresco, la zuppa tartara, veloce e facile da fare, visto che prevede una base di savoiardi; un dolce blasonato visto che la ricetta è nientedimeno che di Pellegrino Artusi, che per chi non lo sapesse ha scritto uno dei più conosciuti manuali di cucina del passato. La mia versione del dolce è un po’ semplificata in quanto non prevede la ripetizione degli strati, ma un’unica alternanza di sapori, chi volesse farla più simile all’originale deve solo continuare ad alternare savoiardi, marmellata, savoiardi e crema di ricotta. Si può usare qualunque marmellata, la mia era alle amarene che credo si sposi bene con la ricotta, ma andranno bene anche fragole e ciliegie; la ricotta, preferibilmente usate quella di pecora. 

Qui di seguito altri dolci al cucchiaio, freschi e golosi

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Metodo di cotturaSenza cottura
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

400 g ricotta di pecora
200 g marmellata (io alle amarene)
300 g savoiardi
100 g zucchero a velo
1 bicchierino liquore (Alchermes)

Strumenti

Preparazione

Passare la ricotta attraverso un setaccio, per eliminare i grumi e renderla più leggera, unire lo zucchero. Amalgamare con una spatola in modo da far sciogliere per bene lo zucchero.

Bagnare i savoiardi nel liquore diluito con l’acqua, disporre in una terrina uno strato di savoiardi e ricoprire con la marmellata. Ripetere lo strato di biscotti bagnati con il liquore e coprire con la crema di ricotta. Mettere in frigorifero per almeno un’ora.

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