La trippa è un taglio chiamato il quinto quarto, che fino a qualche decina di anni fa era considerato un taglio economico, ora forse un po’ meno. E’ un taglio che non a tutti piace, più indicato per i gusti di persone adulte, ma io la mangiavo anche da piccola, forse però erano altri tempi…La trippa al sugo si ispira certamente alla trippa alla romana, ma io ho sostituito il pecorino romano con il caciocavallo, un formaggio pure piccantino che ci sta bene. E’ un modo semplice di preparare la trippa che la rende un piatto succulento da accompagnare con tanto pane casereccio. Si trova in qualunque supermercato ed è precotta, per cui non sono necessarie particolari accorgimenti, potete tranquillamente seguire la ricetta, se invece la comprate cruda, dovete pulirla per bene sotto l’acqua corrente e lasciarla in ammollo con acqua e aceto per un paio d’ore per togliere il cattivo odore.
Ingredienti
Preparazione
Tritare finemente la carota, la cipolla e il sedano. In un tegame versare dell’olio e rosolarci il trito preparato per 5 minuti, aggiungere la trippa e rosolarla per alcuni minuti. Sfumare con il vino e far evaporare a fiamma vivace, versare la salsa di pomodoro e regolare di sale e pepe (potete usare anche il peperoncino, se preferite).
Cuocere a fuoco medio-basso per circa 30 minuti, aromatizzare con le foglie di menta tagliate a listarelle. Spegnere quindi distribuire nei piatti e spolverizzare di formaggio grattugiato.
Consigli vari
Un piatto così particolare si può accompagnare con un misto di verdure in bianco, come questo: Contorno Tricolore oppure un antipasto rustico come questo: Calzoni di campagna
Un’altra ricetta con la trippa la trovate di seguito: Trippa con patate
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