Zuppa di cipolle

La zuppa di cipolle è un classico comfort food, un piatto caldo e avvolgente, ottimo soprattutto nelle fredde giornate invernali. La sua preparazione varia leggermente da regione a regione, dalla più classica con pane gratinato al forno, a versioni più elaborate con l’aggiunta di formaggi, erbe aromatiche o crostini croccanti, ma la base rimane sempre la stessa: cipolle caramellate, vino bianco e brodo per portare a cottura ed esaltare il gusto. La storia della zuppa di cipolle affonda le sue radici sin dai tempi dell’impero romano poi la storia della zuppa di cipolle s’intreccia tra la Francia e l’Italia. La zuppa di cipolle o soup à l’oignon è nata come un piatto povero, ma oggi è considerata un piatto di alta cucina. La versione moderna, a base di brodo di carne e contornata di crostini di pane, è ritenuto che sia stata elaborata in Francia al tempo di Caterina de Medici nel 1533, quando venne data in sposa a re Enrico II d’Orleans. I cuochi elaborarono la ricetta toscana trasformandola in una delle pietanze più apprezzate della tradizione enogastronomica francese. In Piemonte viene preparato un piatto molto simile che prende il nome di zuppa mitonata, imbevuta nel brodo di gallina o manzo e contenente formaggio grattugiato invece la tradizione culinaria fiorentina conosce la carabaccia. La zuppa di cipolle è un piatto completo dalle svariate proprietà nutritive: le cipolle sono ricche di vitamine (C, B6), minerali (potassio, fosforo) e antiossidanti, che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario e a proteggere l’organismo dai radicali liberi, il pane fornisce i carboidrati ed il formaggio le proteine.

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