Zuppe: Quinoa con la verza

quinoa

Ingredienti per 4 porzioni

400 g di verza
4 cucchiai di olio extravergine di oliva
300 g di quinoa
un rametto di rosmarino
peperoncino, zenzero e sale q.b.

Ricetta base per cuocere la quinoa.
Calcolate 50-80 g a persona; lavate i chicchi sotto l’acqua fredda, fateli tostare leggermente in padella, e fateli cuocere in una quantita’ di acqua più che doppia rispetto al loro peso per circa 10 minuti, finché i germogli bianchi on si staccano. lasciate poi riposare per altri 10 minuti, e poi preparatela secondo la ricetta. Può anche essere usata in insalata abbinata a diverse verdure; oppure per fare frittelle.

Lavate la quinoa e mettetela a cuocere secondo la ricetta base aggiungendo un poco di sale e zenzero; appena bolle abbassate la fiamma e fate cuocere per 10 minuti. Chiudete la fiamma, mescolatele e lasciatela riposare. Tagliate la verza a fettine di 1 cm; in una padella capiente versate l’olio e fate rosolare la verza per 5 minuti, abbassate la fiamma aggiungete peperoncino , e due cucchiai di acqua e fate cuocere a pentola coperta per altri 5 minuti. Aggiungete la quinoa alla verza e mescolate per farla insaporire, aggiustate di sale e fate riposare 10 minuti prima di servire la Quinoa con la verza con un rametto di rosmarino. La quinoa è buona anche con i piselli, con i broccoli e con molte altre verdure. La quinoa :
I semi di questa pianta, sottoposti a macinazione, forniscono una farina contenente prevalentemente amido, il che consente a questa pianta di essere classificata merceologicamente a pieno titolo come cereale nonostante non appartenga alla famiglia botanica delle graminacee o poacee. Si distingue da altri cereali per l’alto contenuto proteico e per la totale assenza di glutine[1]. Nella terminologia anglosassone, che attribuisce il significato di cereale (parola di origine latina) alle sole piante ascrivibili tra le graminacee (o poacee) ed ai loro prodotti, la quinoa è invece classificata come pseudocereale. Per il suo buon apporto proteico costituisce l’alimento base per le popolazioni andine. Gli Inca chiamano la quinoa «chisiya mama» che inquechua vuol dire «madre di tutti i semi».

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