Ricette Light: Panettone all’olio d’oliva

Panettone-natale-tavola

A Natale ci vuole il panettone, è inutile negarlo! Basta prodotti confezionati, è arrivato il momento di farlo in casa, con ingredienti semplici e naturali, ma come? Se leggi una qualsiasi ricetta ti rendi immediatamente conto che non è semplice e che la preparazione necessita di tempo, lavoro e molta cura.
La prima regola è semplificare: per fare il panettone ci vuole il burro, tanto burro, che tu sostituirai con l’olio d’oliva!
Ci vuole anche un bel po’ di zucchero, ma per renderlo light devi diminuirlo.
Per fare in modo che la tua ricetta riesca bene ti dò una dritta: prepara tutto l’occorrente in anticipo, già tagliato, già pesato, diviso in ciotoline e a portata di mano.
Qui sotto trovi le mie ricette: provale, mangerai un dolce sano, meno calorico e senza conservanti, fatto con le tue mani.

Ingredienti:

250 gr. di farina 00
150 gr. di farina manitoba
50 gr. di zucchero di canna
70 gr. di olio EVO
4 tuorli d’uovo
160 gr. di acqua
40 gr. di latte
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai da colazione di miele
70 gr, di uvetta
70 gr. di cedro candito
70 gr. di arancia candita
4 albicocche secche ( opzionale, ma a me piacciono, danno colore e fanno bene )
1 bustina di vaniglina
scorza di limone
scorza di arancia
20 gr. di lievito madre in polvere (io avevo questo e mi sono trovato bene, altrimenti 6 gr. di lievito di birra fresco).

Utensili indispensabili: impastatrice planetaria; spatola in silicone; ferro da maglia o stecchini per spiedini; uno stampo per panettoni da 500gr
Preparazione:

La sera prima, prepara il lievito. Ecco come farlo in modo facile:
Sciogli 10 gr. di lievito madre in polvere in 80 gr. di acqua leggermente tiepida e impasta con 150g di farina 00 in una coppa, oppure, come ho fatto io, direttamente nella ciotola dell’impastatrice. Chiudi con la pellicola e lascia lievitare vicino ad una fonte di calore. Se non riesci o ti dimentichi di farlo la notte per la mattina, mettilo in forno al minimo in modalità statica, per un minimo di 3 ore. Questo è il tempo che mi è servito per far raddoppiare il panetto.

Tutto in un’unica bacinella:
Ecco perché ho messo a lievitare nella ciotola dell’impastatrice: mi ha dato la possibilità di unire tutti gli ingredienti contemporaneamente, senza il bisogno di lavorarli a parte e inglobarli al primo impasto lentamente. Quindi: aggiungi 100 gr. di farina 00 e 50 gr. di farina manitoba, gli altri 10 gr. di lievito madre sciolti in 80 gr. di acqua tiepida, 2 tuorli, 35 gr. di olio ed infine 25 gr. di zucchero. Impasta alla velocità minima con la frusta a K. Dopo un paio di minuti ferma l’impastatrice: con l’aiuto di una spatola raccogli e mescola quello che rimane attaccato ai bordi della ciotola. Impasta per altri 2 minuti e, se necessario, finisci a mano. Questo ti aiuterà a ricordarti come deve risultare questo impasto se vorrai ripetere in futuro questa ricetta. Copri nuovamente con la pellicola e rimetti a lievitare in forno. Ancora 3 ore e l’impasto sarà raddoppiato.

Ripeti, raddoppia:
Riprendi la ciotola, gratta sull’impasto la scorza di un limone e quella di un’arancia. Aggiungi una bustina di vaniglina, i 25 gr. di zucchero, il cucchiaino di sale e i tre cucchiai di miele. Unisci i due tuorli, 35 gr. di olio, 40 gr. di latte e gli ultimi 100 gr. di farina manitoba. Impasta per qualche minuto sempre a velocità minima. Ferma e aggiungi l’uvetta, l’arancia ed il cedro candito e le albicocche secche sminuzzate a dadini (sempre che ti piacciano). Riavvia l’impastatrice al minimo e fai andare per gli ultimi 2/3 minuti. Il composto dovrà risultare elastico e umido. Appoggia lo stampo per panettoni da 500 gr. su una teglia da forno e con l’aiuto della spatola trasferisci al suo interno tutto il composto. Con il forno al minimo, sempre in funzione statica, fai lievitare per circa 5 ore, fin tanto che l’impasto abbia raggiunto il bordo dello stampo.
Prima in forno, poi a testa in giù!
Togli lo stampo dal forno e alza la temperatura a 180°. Nella parte inferiore del forno sistema una teglia con due dita di acqua, per far si che l’interno del panettone non secchi troppo. Fai cuocere per 30 minuti a questa temperatura, poi abbassa la temperatura a 160° e continua per altri 15 minuti. Prova con lo stecchino la cottura e, se è pronto, togli dal forno. Con l’aiuto di un ferro da maglia disinfettato, trapassa il panettone da parte a parte nella parte inferiore. Solleva (attenzione: scotta!) e appoggia il ferro tra le spalliere di due sedie ed il panettone a testa all’ingiù. Questo processo evita che i canditi scendano verso il basso e che la cupola del panettoni si sgonfi. Io non ci credevo, così la prima volta l’ho lasciato raffreddare normalmente ma… ho dovuto ricredermi!
Se non lo consumi subito, o se vuoi presentarlo infiocchettato, conserva il panettone chiuso in un foglio di carta trasparente, di quelli che si usano per i cesti natalizi.

Fonte: http://www.melarossa.it/index.php?option=com_content&view=featured&Itemid=106

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