Pillole di salute: Stress e ansia – cosa fare quando i farmaci non bastano?

La psicoterapia di gruppo è vincente: i sintomi possono ridursi fino al 40%

Quando le pillole non bastano più per resistere allo stress della vita quotidiana, la parola d’ordine è terapia di gruppo. Bastano otto incontri settimanali in ambulatorio per imparare a conoscere il “nemico” e allenarsi a combatterlo con semplici esercizi, che poi possono essere ripetuti tranquillamente a casa, in ufficio e persino in coda alla posta: i sintomi si riducono fino al 40%, permettendo ai pazienti di riprendere le redini di una vita più serena anche nei mesi successivi. Lo dimostra uno studio tutto italiano che è stato presentato al Congresso dell Società Italiana di Psicopatologia (SOPSI) da Roberto Truzoli, psicoterapeuta dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano.

La sperimentazione è stata condotta su 43 pazienti affetti da disturbi d’ansia o depressione con una forte componente ansiosa: tutti sottoposti da tempo ad una terapia farmacologica ritagliata “su misura”, non riuscivano a rispondere adeguatamente alle cure. «Abbiamo deciso di seguire l’esempio del Massachusetts General Hospital di Boston, che da 20 anni affronta questo problema ricorrendo ad un trattamento di gruppo», spiega Truzoli.

La terapia consiste in otto incontri della durata di un paio d’ore, dove il gruppo composto da una decina di pazienti segue le istruzioni di uno psicologo (in questo caso la dottoressa Cecila Rovetta, che si è formata proprio a Boston). La seduta prevede una prima parte in cui si apprendono concetti base come lo stress, la fisiologia del rilassamento, il corretto stile di vita contro l’ansia, l’analisi dei pensieri per bloccare quelli negativi e disfunzionali e le strategie per prevenire le ricadute. La seconda parte della seduta, invece, è più operativa: si parte con una discussione di gruppo e si prosegue con una serie di esercizi che permettono di apprendere la respirazione diaframmatica e le tecniche della mindfulness, che aiutano a concentrarsi sul “qui” e “ora” senza farsi travolgere dalle emozioni.

«Dopo otto sedute abbiamo ottenuto risultati molto significativi – precisa Truzoli – con un miglioramento dei sintomi ansiosi e depressivi che è arrivato fino al 40%». Ora rimane da verificare se il benessere si mantiene anche nelle settimane successive al trattamento, quando gli psicologi dell’ambulatorio ricordano via sms gli esercizi da fare a casa: «i primi risultati che abbiamo raccolto a distanza di tre mesi sono molto confortanti», conclude lo psicoterapeuta.

Fonte: http://www.ok-salute.it/alimentazione

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