OGGI CARISSIMI LETTORI PREPARIAMO LA PASTA MADRE!!!!
La p. Madre, è un lievito del tutto naturale, formato da sola acqua e farina.
Impastati insieme e lasciati a fermentare grazie ai microorganismi presenti nell’aria e negli alimenti.
Alcune persone aggiungono un cucchiaino di zucchero, oppure miele o pezzi di frutta ( tipo mela) per aiutare la fermentazione.
Io ho optato per la sola acqua e farina.
Ed il risultato è stato ottimo lo stesso.
L’alveolatura che vedete in foto l’ho ottenuta già dopo 6 giorni.
Però il suo odore inizialmente era acidulo, poi pian piano è cambiato con odore di pane.
Tutto questo è normale.
Ogni volta che farete i rinfreschi, darete la pappa alla vostra p. Madre, la nutrirete.
Ricordatevi che questa p. Madre, sarà per sempre con voi se la nutriente bene.
Durerà una vita.
Con la p. Madre avrete dei buoni risultati sia su dolci che salati. In più il pane fatto con questo lievito naturale durerà più a lungo e sarà più digeribile.
E allora date vita alla vostra p.madre, ricordatevi di darle un nome, la mia si chiama Mimi!!!
Dopo 6 giorni una buona alveolatura
Rinfresco ogni 4 ore
INGREDIENTI PER LA PASTA MADRE:
.100 g di farina 0
.50 ml di acqua
.1 cucchiaino di zucchero opzionale
PROCEDIMENTO PER LA PASTA MADRE:
Iniziamo il procedimento per preparare la pasta madre o lievito madre procurandoci un bel barattolo in vetro. Come quello in foto e della pellicola trasparente.
In una terrina, impastiamo l’acqua con la farina, formiamo un impasto liscio senza grumi e lo mettiamo dentro al barattolo. Copriamo con la pellicola e la bucherelliamo con uno stuzzicadenti.
Lasciamo in cucina in un posto privo di correnti d’aria per 48 ore.
Trascorso il tempo, preleviamo il nostro impasto, ne pesiamo 100 g, aggiungiamo altri 100 g di farina e 50 ml di acqua. Impastiamo e rimettiamo nel barattolo di vetro.
Ogni volta pulite bene il barattolo con acqua calda, non usate detersivi.
Questo procedimento appena fatto si chiama rinfresco. Questo è il primo di una lunga serie.
La rimanenza di pasta va buttata per ora.
Facciamo un altro rinfresco trascorse 48 ore.
Quindi preleviamo 100 G di pasta , aggiungiamo 100 G di farina e 50 g di acqua.
Stesso procedimento. Rimettiamole dentro al barattolo pulito.
Ora fare rinfreschi ogni 24 ore finché non la vedrete triplicare in un paio d’ore.
Ci vorranno pochi giorni.
Dopodiché conservatela in frigo.
Rinfrescare ogni 4/5 giorni.
Stesso procedimento di impasto. Tenere un’ora fuori e poi riporre in frigo.
La vostra pasta madre sarà pronta tra circa un mese.
Quando risulterà , come in foto, piena di alveoli ed avrà un odore di pane, potrete incominciare ad usare la pasta in eccesso o esubero.
Potete fare dei grissini , dei taralli, delle schiacciati e aromatizzarle .
Cose che non hanno bisogno di tanta lievitazione.
Se dopo un mese non vi sembra gran che, fate dei rinfreschi ravvicinati ogni 4 ore, fuori dal frigo per un giorno. Vedrete che la vostra pasta prenderà forza. Vedi seconda foto.
Quando deciderete di usarla per pianificare, rinfrescatela 4 ore prima di impastare.
Ed ora divertitevi!!!!
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