Dragoncello

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dragoncello

Molto usato dalla cucina francese (dove è noto con il nome di estragone) è una  pianta erbacea originaria della Siberia. Si adatta ottimamente a piatti di ogni tipo dal pesce alle uova. Serve pure per aromatizzare salse, olive ed aceti.

la ricetta più buona:

branzino al vapore con dragoncello

Branzino al vapore con dragoncello

Ingredienti: dose per 4 persone insalatine miste gr. 300 – vino bianco secco gr. 200 – 4 filetti di branzino con la pelle, circa gr. 150 cad. – burro gr. 100 – dragoncello – aglio – panna liquida – olio d’oliva – sale – pepe.

Incidete i filetti di branzino, dal lato della pelle, con alcuni tagli poco profondi; salateli, accomodateli con il lato inciso verso il basso, nel cestino apposito unto d’olio e lessateli, a vapore, per 3′-4′ circa. nel frattempo, stufate le insalatine miste per 2′ in padella  coperta, con un filo d’olio caldo, aromatizzato da uno spicchio d’aglio. A parte, fate bollire il vino e, quando sarà ridotto della metà, unitevi 2 cucchiaiate di panna; lasciate restringere il tutto a salsina, legate quest’ultima con il burro (che non deve cuocere) e conditela con sale, pepe macinato, abbondante dragoncello tritato. Accomodate il pesce nel piatto da portata, sopra i lattughini, irrorate il tutto con la salsina e portate immediatamente a tavola, ben caldo.

Fonte: La Cucina Italiana – maggio 1997