Adorabili gli involtini di verza ripieni di carne come si usano a Roma, con un sughetto al pomodoro sono squisiti, consigliabili in tutte le occasioni.
Questi sono gli involtini di verza ripieni di carne come si usano a Roma e secondo me sono i più squisiti fra tutte le versioni di involtino esistenti, diffidate delle imitazioni. In Romania si chiamano sarmale ma sono diverse, sono ripieni di riso e carne, le foglie sono di cavolo o vite, possono essere in salamoia oppure cotte in acqua, aceto e sale e si cuociono senza pomodoro.
Volendo si possono anche usare le foglie del cavolo cappuccio ma sfogliarlo senza che si rompano le foglie è molto difficile. Per quanto riguarda il ripieno si usa maiale e manzo, io ho trovato la proporzione perfetta, per i miei gusti, tra manzo e maiale: 1/3 di macinato di maiale e 2/3 di macinato di manzo, viene un ripieno assai saporito ma non stucchevole.
Con una pentola a pressione i tempi di cottura sono più brevi e non bisogna preoccuparsi di controllare il cibo. Questa pentola elettrica Aigostar è sia a pressione che cottura lenta, potete acquistarla qui
Involtini di verza
per circa 12 involtini:
1 verza
1 lattina da 400 gr di pomodori pelati
1/2 cipolla
200 gr di macinato di manzo
70 gr di macinato di maiale
1/2 spicchio d’aglio
1/2 ciabatta o altro tipo di pane
1 uovo
olio d’oliva q.b.
latte q.b.
sale, pepe e noce moscata q.b.
Per preparare gli involtini di verza togliamo alla verza circa 12 foglie senza romperle e scottiamole 5 minuti in acqua bollente. Spezzettiamo il pane e mettiamolo a bagno in poco latte poi riduciamolo a poltiglia
Scoliamo bene le foglie di verza e mettiamole da parte poi in una ciotola mischiamo le carni macinate, l’aglio tritato, l’uovo, il panino strizzato, sale, pepe e noce moscata, mescoliamo tutto con le mani fino ad ottenere un impasto sodo.
Poniamo al centro di ogni foglia di verza una manciata generosa di carne, pieghiamo i lati e poi arrotoliamo, si deve ottenere un’involtino chiuso anche ai lati in modo che il ripieno non esca, poniamo man mano i nostri involtini su di un piatto grande.
Adesso affettiamo finemente la cipolla e, in un tegame capiente a doppio fondo, la mettiamo a soffriggere in poco olio d’oliva, mettiamo poi dentro gli involtini uno ad uno, poi i pomodori pelati schiacciati e poca acqua in modo che la passata di pomodoro venga un poco brodosa, aggiustiamo di sale e incoperchiamo. Devono sobbollire a fuoco basso fino a che anche il sugo di pomodoro sia non solo cotto ma anche insaporito, circa mezz’ora, ovviamente non dovete mai mescolare altrimenti gli involtini si rompono.
Buon appetito e, il giorno dopo … sono ancora più buoni!
Devono essere squisiti questi involtini!!!!
Mia mamma che purtroppo non c’è più li faceva così e mi piacevano tanto. Non ho la sua ricetta ma li ho fatti praticamente uguali
Ciao Roby! Che squisitezza! Li adoro!
Ciao Stefy! Li faceva mia mamma, che nostalgia, ho provato a farli come li faceva lei
A pensare che quando ero piccola odiavo la verza…:) adesso mi piace tanto… soprattutto questi involtini!
Ciao, sì, crescendo si cambiano tantissimi gusti in cucina
buonissimi, li farò sicuramente
Ah sono proprio speciali, provali!