Un piatto che solo a Roma sanno cucinare cosi’ ed e’apprezzato da tutti coloro che a Roma ci capitano, la trippa alla romana.
L’utilizzo delle parti meno pregiate dell’animale macellato e’ una peculiarita’ della cucina romanesca e la trippa non fa eccezione.
Unico handicap la preparazione propedeutica alla cottura vera propria, lunga e laboriosa; ovviamente si puo’ scegliere di prenderla al banco del supermercato dove si trova gia’ pulita e sbiancata, pronta per essere cotta.
Partiamo da qui.
gli ingredienti per 4/6 persone:
Un kg di trippa,
Cipolla sedano e carota,
Uno spicchio di aglio,
due cucchiai di olio extravergine di oliva oppure dei pezzetti del grasso di prosciutto,
400 grammi di pomodoro,
sale qb,
peperoncino opzionale,
pecorino grattugiato a piacere,
qualche foglia di menta,
mezzo bicchiere di vino bianco.
La trippa pulita e tagliata a pezzi grandi va lessata, questa operazione la faccio con la pentola a pressione per risparmiare tempo.
Una volta lessata si taglia a listarelle.
Rosolare l’aglio nell’olio e grasso di prosciutto, aggiungere anche le verdure tritate che dovranno imbiondire.
Aggiungere la trippa sbollentata e far rosolare appena.
Sfumare con il vino e appena evaporato aggiungere il pomodoro, va bene fresco o polpa pronta.
Salare e aggiungere un po di peperoncino, secondo il gusto.
Lasciare cuocere, 40 minuti possono bastare.
Prima del termine della cottura, insaporire con una manciata di pecorino e qualche foglia di menta, spegnere il fuoco e servire con abbondante pecorino e ulteriori foglie di menta.
Embeh!!!!