Un modo originale, la treccia rustica con cavolfiore salmone e galbanino, per presentare il cavolfiore, ortaggio invernale, ricco di proprietà nutritive ma non sempre gradito, soprattutto dai bambini.
Al mercato se ne trovano in abbondanza e anche a buon mercato, anche se io li ricevo direttamente dall’orto, cucinare il cavolfiore è una questione multisettimanale, perciò bisogna ingegnarsi per poterlo portare a tavola in modo sempre diverso.
La realizzazione della treccia rustica con cavolfiore salmone e galbanino è stata priva di qualsiasi difficoltà, pur ottenendo poi un risultato veramente gratificante, adattissima, come tutti i rustici, per un antipasto, o tagliata a piccoli pezzi per accompagnare l’aperitivo oppure come nel mio caso, un secondo salva cena.
Gli ingredienti necessari sono sotto elencati:
un rotolo rotondo di pasta sfoglia,
300 grammi di cavolfiore,
100 grammi di salmone affumicato in fette,
4 fette di galbanino o altro formaggio che fila,
sale e pepe a piacere,
semi di sesamo da distribuire sulla superficie,
latte per spennellare.
Accendiamo il forno che dovrà raggiungere la temperatura di 180°.
Laviamo il cavolfiore e separiamo le cimette le une dalle altre, lessiamole per una decina di minuti in acqua bollente, scoliamole e teniamole da parte.
Srotoliamo la pasta sfoglia, lasciandola sulla carta forno, delimitiamo la parte centrale con uno stampo rettangolare, tipo plum cake, facciamo dei tagli intorno alla circonferenza, tenendo conto che poi dovranno formare l’intreccio.
Togliamo lo stampo e in quello spazio disponiamo il cavolfiore, saliamo e pepiamo: disponiamo sopra le fette di galbanino o del formaggio scelto e ancora sopra le fette di salmone.
Chiudiamo prima i lati estremi e successivamente incrociamo i lembi laterali.
Distribuiamo i semi di sesamo cercando di farli aderire, spennelliamo con il latte che ci aiuterà in questa operazione.
Inforniamo e lasciamo cuocere la treccia rustica con cavolfiore salmone e galbanino per 30 minuti circa, la superficie deve essere bella dorata.
Tiriamola fuori dal forno, lasciamola appena intiepidire, tagliamola a tranci e serviamo.