Ecco l’estate che arriva.
Questo liquore ne assume il colore e il profumo.
I petali di rosa li ho raccolti al mattino presto e emanavano un profumo inebriante.
La mia vicina come tutti i miei amici che conoscono questa mia passione, mi asseconda e mi mette a disposizione le sue rose che ovviamente non subiscono il benche’ minimo trattamento.
Parte dei petali li ho utilizzati per la confettura di cui postero’ la ricetta in seguito e una parte per questo liquore dal gusto fresco e delicato.
300 gr di petali da lasciare in infusione in un litro di alcool a 95gradi
Per 20 giorni.
Passati questi si prepara lo sciroppo con un kg di zucchero e due litri di acqua. Puo’ sembrare tanta ma questo liquore, per me, e’ buono non troppo forte. Si porta a bollore e poi si fa raffreddare per unirlo all’alcol che ne frattempo abbiamo colato per bene con una garza. Si mescola e si imbottiglia.
Se si lascia riposare almeno un mese migliora le prestazioni olfattiva e papillari; provare per credere.
Il rosolio, la cui immagine e’ abbinata alle signore che lo sorseggiano facendo comunella, in bicchierini appositi, e’, effettivamente un liquore di altri tempi.