Gnocchetti a cod’e soreca

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Forse la pasta piu’ tradizionale e conosciuta al mio paese, gli gnocchetti a cod’e soreca, e’ un formato di pasta povero ma molto scenografico.

Per cod’e soreca si intende la coda del topo, o piu’ precisamente, quella della pantegana a cui la pasta finita assomiglia molto.

E’ un formato di pasta povero, perche’ e’ un semplice impasto di farina e acqua con l’aggiunta del sale.

Le mie nonne e poi mia madre la preparavano per il pasto di tutti i giorni, era sempre pronta, perche’ una volta pronta quella che rimaneva si lasciava asciugare e diventava pasta secca, fermo restando che ci vuole veramente poco a prepararla.

Anche allungarla e’ semplice, basta avere un minimo di manualita’ ed e’ veloce, tra l’altro si puo’ preparare in anticipo e conservare in frigo avvolta nella pellicola se non si vuole seccarla eccessivamente.

Ma torniamo a noi, ho preparato un impasto per 4/6 persone con:
900 grammi di farina 00, ma sarebbe preferibile una farina meno raffinata,
500 ml di acqua,
1 cucchiaino di sale.

Disponendo la farina a fontana ho versato l’acqua un po’ per volta, il sale, e ho impastato fino a ottenere un impasto liscio ed elastico, non deve essere troppo duro ne’ molliccio.
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L’ho lasciato riposare coprendolo con un piatto fondo, come faceva mia madre, sulla spianatoia.

Trascorso questo tempo ho tagliato un pezzo di pasta e ho cominciato ad allungare fino a ottenere la lo spessore desiderato, diciamo dei grossi spaghetti.

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Si possono lasciare lunghi, ho farli gia’ a pezzi, ma si spezzeranno, comunque durante la cottura.

Il condimento, come tutta la pasta e’ soggettivo, ho voluto, pero’ replicare il sugo che preparava mia mamma, un sugo dal sapore antico, fatto con gli ingredienti che offriva la natura.

300 grammi di guanciale,
500 grammi di passata,
5 pomodori freschi da sugo, privati della buccia e fatti a pezzetti,
Peperoncino abbondante,
Sale qb,
Pecorino romano come piovesse.

Portare a bollore abbondante acqua salata.

Tagliare a striscioline il guanciale e farlo cuocere in una padella fino a che diventi trasparente, toglierlo con una schiumarola e tenerlo in caldo da parte.

Nella padella dove e’ rimasto il grasso sciolto del guanciale versare i pomodori tagliati a pezzetti, la passata e il peperoncino; cuocere per 15 minuti, reintregrare il guanciale e controllare che il sugo non sia troppo ristretto.

Scolare gli gnocchetti quando vengono a galla e saltarli il tempo che assorbono il sugo e aggiungiamo anche due manciate di pecorino.

Serviamo caldissimi spolverando con ulteriore pecorino.

Dimenticavo…. Se dovessero avanzare, riscaldateli semplicemente in padella facendoli abbrustolire leggermente, e poi raccontatemi.

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