C’e’ solo l’imbarazzo della scelta.
Ho provato a modificare questa istituzione di ricetta, ho aggiunto un ingrediente e scelto tipi di pasta diversi, il risultato e’ sempre straordinario anche se non devo essere io a dirlo, vi invito a provare.
Le versioni sono tre, le illustro velocemente e lascio a voi la scelta.
Prima versione:
Tagliatelle cacio e pepe cremosissime.
400 grammi di tagliatelle fresche,
100 grammi di pecorino,
200 grammi di mascarpone,
Pepe bianco come piovesse,
3 cucchiai di olio evo.
In una padella capiente, dovra’ contenere le tagliatelle, scaldare tre cucchiai di olio e un mestolo di acqua di cottura, emulsionare fino al momento di scolare la pasta che verra versata nella padella, a parte sciogliere il mascarpone sempre con l’acqua di cottura e amalgamarlo con la pasta, cospargere di pecorino e se necessario aggiungere ancora acqua o pecorino se troppo liquido. Aggiungere il pepe appena macinato mescolare bene e impiattare caldissime spolverando ancora con pecorino e pepe.
Versione 2:
400 grammi di riso carnaroli,
100 grammi di pecorino,
Pepe bianco,
80 grammi di philadelphia.
Il riso cacio e pepe, si tratta cuocere il riso in acqua sufficiente affinche’ non sia necessario scolarlo.
5 minuti prima della completa cottura iniziare a versare il pecorino, incorporare la fhiladelphia e completare la cottura sempre versando il pecorino. Aggiungere il pepe bianco che non deve cuocere e preparare i piatti guarnendo con i due ingredienti.
Versione tre:
Spaghetti alla chitarra cacio e pepe morbido.
400 grammi di spaghetti alla chitarra freschi,
100 grammi di pecorino,
Pepe nero abbondante,
80 grammi di philidelphia,
3 cucchiai di olio evo.
Come per le tagliatelle sostituendo il mascarpone con la philadelphia. Un particolare che modifica il sapore anche se sara’ sempre prevalente quello de l pecorino, solo un po’ ingentilito.