Le sfinci messinesi sono dei bocconcini di pasta lievitata e uvetta passa che si preparano per il giorno dell’Immacolata e per il giorno di Carnevale.
Quando ero bambina le preparava sempre la nonna materna in quantità industriali e, mentre lei friggeva, tutti gli altri mangiavano le sfinci calde calde…che bei ricordi.
Oggi ho voluto rispettare la tradizione e riprodurle per mio marito, sono venute davvero buone ma quelle della mia nonnina rimangono imbattibili.
Per 2/3 persone: 300 gr di farina, 5 gr di lievito di birra, 3 gr di sale, 1 cucchiaio di olio evo, 230 gr di acqua, 90 gr di uvetta passa, zucchero semolato, olio di arachidi (per friggere).
Mettere a bagno l’uvetta passa in un po’ d’acqua tiepida per almeno 10 minuti, scolarla, asciugarla ed infarinarla. Se non ci sono bambini si può far rinvenire l’uvetta nel rum.
A mano: in una ciotola disporre la farina a fontana e versare al centro l’olio e il sale.
Versare a poco a poco 200 g di acqua tiepida, mescolando in continuazione.
Sciogliere il lievito nei 30 gr di acqua tiepida rimasta e aggiungere il tutto al composto.
Lavorare bene e unire l’uvetta infarinata, lavorare ancora e lasciare lievitare per 1 ora.
Con la planetaria: nella ciotola versare la farina, l’olio e il sale e lavorare con il gancio a uncino, versare a filo 200 gr di acqua e continuare a lavorare. Sciogliere il lievito di birra in 30 gr di acqua tiepida e versare, sempre a filo, nel composto. Una volta che il lievito si è ben amalgamato aggiungere l’uvetta passa infarinata. Coprire la ciotola e far lievitare per 1 ora.
Riscaldare l’olio di arachidi in un pentolino antiaderente e friggere le sfinci con uvetta passa a cucchiaiate nell’olio caldo. Appena diventeranno gonfie e 
dorate, toglierle usando una schiumarola e metterle a sgocciolare su carta assorbente.
Cospargere le sfinci con tanto zucchero.
Servire le sfinci con uvetta passa ancora calde.
Cristi
