I panini di cena sono una tradizione messinese del periodo di Pasqua, legata al Giovedì Santo, giorno in cui si svolse l’ultima cena di Gesù con gli apostoli.
In origine, infatti, si potevano gustare solo durante il periodo della quaresima, ormai si trovano tutto l’anno in qualsiasi panificio. Adesso che non abito più a Messina, ne sento la mancanza, soprattutto a così pochi giorni da Pasqua e ho deciso di prepararmeli da sola. Ho cercato varie ricette su internet e ho “creato” questa che secondo me è la migliore. Ad essere precisi, nei panini di cena, andrebbe lo strutto, ma, avendo trovato difficoltà a reperirlo, l’ho sostituito con l’olio di semi.
Per 10 panini di cena:
250 gr di farina 00, 250 gr di farina manitoba, 70 gr di burro, 70 gr di zucchero, 10 gr di sale, 5 gr di lievito di birra, 300 gr di latte, 10 chiodi di garofano, 1/2 cucchiaino di noce moscata, 1 pizzico di cannella, 1 uovo, semi di sesamo.
In un pentolino versare il latte e i chiodi di garofano, portare a bollore per circa 5 minuti. Filtrare il latte e lasciare intiepidire.
Nella ciotola della planetaria inserire le farine, il burro a pezzetti, la noce moscata, la cannella e lo zucchero. Lavorare per 1 minuto con il gancio a foglia.
Cambiare il gancio a foglia con quello a uncino.
Aggiungere il lievito, il latte e lavorare, quando l’impasto comincia a incordare unire il sale.
Lavorare fino a quando l’impasto è perfettamente incordato (completamente attaccato al gancio), deve risultare morbido ma non appiccicoso.
Coprire con la pellicola e fare lievitare fino al raddoppio, circa 4 ore.
Se fa ancora freddo riscaldare il forno a 30° (non di più!!!), spegnerlo e mettere l’impasto a lievitare nel forno.
Sgonfiare un po’ l’impasto e lavorarlo in modo che venga di forma longilinea, formare con l’impasto 10-12 palline da 80 gr e disporle, ben distanziate, sulla leccarda del forno ricoperta di cartaforno. Fare lievitare per altre 2 ore o fino al raddoppio, nel forno spento ma con luce accesa.
Preriscaldare il forno a 200° in modalità ventilata.
Sbattere un uovo e spennellarlo sui panini.
Ricoprire la parte superiore dei panini di semi di sesamo.
Infornare e abbassare la temperatura a 180 per 15-20 minuti, i panini devono essere gonfi e dorati.
La mattina di Pasqua, dopo aver scartato le uova, prendete un bel panino di cena, tagliatelo a metà, riempitelo di cioccolata e riscaldatelo poco poco, nel forno, nel microonde o su una piastra, giusto il tempo di far sciogliere leggermente l’uovo di pasqua…buona colazione e buona Pasqua!
Cristi