Finalmente sono arrivate le ferie e si parte per la mia bella Sicilia! Io e mio marito preferiamo spostarci con l’auto, per poter partire quando vogliamo e per essere indipendenti quando siamo lì. Ormai sono almeno 3 anni che preparo io stessa il pranzo da consumare durante il viaggio, così ho pensato di condividere con voi qualche consiglio culinario per un menù da viaggio in auto.
Anche se non è un consiglio culinario, la cosa più importante da fare prima di affrontare un viaggio in auto è riposarsi! Non partite mai dopo un pasto lungo, pesante e ricco di grassi, perché potrebbe causare sonnolenza e calo dei riflessi e dell’attenzione. In ogni caso anche partire digiuni non fa bene, quindi fate un’abbondante colazione, un pranzo o una cena, nutrienti ma poveri di grasso.
Adesso passiamo ai consigli per il viaggio in sé.
I carboidrati provocano sonnolenza ma, al tempo stesso, apportano nutrienti utili ed energia, quindi vanno bene se conditi in maniera leggera. Ad esempio si può preparare una focaccia tramezzino condita con semplice prosciutto cotto e insalata o con pomodorini, origano, sale e olio oppure una pasta fredda light ( se avete la borsa frigo).
Viaggiare in auto porta una certa disidratazione e perdita di sali minerali che potete reintegrare bevendo acqua minerale con aggiunta di sali minerali oppure mangiando della frutta, secondo me la cosa migliore. Il caffè zuccherato reintegra zuccheri e dona energia ma va consumato senza esagerare perché può causare iperattività.
Per questo viaggio nello specifico il mio “menù da viaggio in auto” prevede il farro freddo con pesto e pomodorini. Per reintegrare i sali minerali ho lavato, sbucciato e tagliato due pesche gialle. Nella borsa frigo ho aggiunto una bottiglia da 2 litri di acqua minerale, ma niente caffè, infatti fermarsi all’autogrill per prenderlo è un’ottima scusa per interrompere la routine del viaggio e sgranchirsi un pò.
Fate buon viaggio e mangiate bene 🙂
Cristi
Ottimi consigli, sono proprio stanca del panino o trancio di pizza dell’aria di servizio di turno.