Carciofi indorati e fritti alla napoletana sono una variante ancora più semplice e veloce rispetto ai carciofi pastellati. Si tratta di spicchi di carciofi messi a bagno in acqua e limone, poi asciugati per bene, passati prima nella farina e poi nell’uovo sbattuto ed infine fritti. Una ricetta semplice, particolare e irresistibile. I carciofi indorati e fritti si prestano bene serviti sia come antipasto, ma anche come finger food sono perfetti e riscuotono sempre un successone. A voi la ricetta!
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni6
- Metodo di cotturaFrittura
- CucinaItaliana
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Per iniziare pulite i carciofi eliminando il gambo e le foglie esterne più dure, private le foglie rimanenti delle estremità, poi divideteli prima a metà e poi in quarti così da poterli privare del fieno presente all’interno.
Via via che pulite i carciofi, sistemateli in una ciotola colma di acqua fredda e succo di limone, per non farli annerire.
Terminati tutti i carciofi procedete a scolarli e tamponarli con della carta assorbente.
Nel frattempo mettete sul fuoco una padella per frittura dai bordi alti con dell’olio di arachidi a riscaldare.
All’interno di un piatto sbattete le uova con un pizzico di sale e pepe ed il formaggio grattugiato. Su un altro piatto versate la farina.
I carciofi andranno passati dapprima nella farina avendo cura di scuoterli bene per togliere quella in eccesso, successivamente nelle uova sbattute, e poi fritti.
Per la frittura rigirate spesso i carciofi in modo da ottenere una doratura perfetta, in media vi occorrono circa 4/5 minuti per ogni padellata.
Una volta pronti scolateli, fateli asciugare sulla carta assorbente e serviteli quando sono ancora ben caldi.
Dosi variate per porzioni