A quel tempo si cucinava con il poco che si aveva in casa, magari coltivando un pezzetto di terreno con verdure stagionali e animali da cortile o, come mio nonno, se aveva la fortuna di pescare qualche pesce in mare. Si stava molto attenti a non sprecare niente e le varie pietanze, molto frugali, erano realizzate con pochi ingredienti semplici però genuini.
Spaghetti al nero di seppia
Ingredienti per due persone:
- 160/200 gr. di spaghetti
- 3/4 seppie nere medie con il loro inchiostro
- cipolla
- pochissimo pomodoro o salsa o conserva
- olio e.v.o.
- sale
- pepe o peperoncino
Dopo aver pulito bene le seppie con l’acqua corrente, staccare la testa dal resto del corpo, tagliarla da un lato, togliere l’osso, eliminare le interiora stando attenti a non rompere la sacca dell’inchiostro che ci servirà appunto, per preparare gli spaghetti al nero di seppia, infine spellarla e tagliarla a striscioline.
Sciacquare molto bene i tentacoli togliendo i residui di sabbia, togliere il becco e, aiutandosi con una forbice, eliminare gli occhi facendo attenzione a non romperli se no schizzano; spellare i tentacoli e dividerli a piacere.
Di solito le seppie me le pulisco da sola ma, quando vado di fretta e trovo il pescivendolo gentile, me lo faccio pulire da lui. Pulirle non è difficile e per saperne di più ho cercato in rete dei video abbastanza chiari.
Uno è questo (a parte palloncini e coriandoli…)
Ho trovato anche questo con due metodi diversi.
Finite di pulire le seppie in un tegame far soffriggere nell’olio la cipolla, aggiungere i pezzi della seppia e rosolare delicatamente, salare a piacere e, se si preferisce, il pepe o il peperoncino.
In seguito mettere la sacca dell’inchiostro girando con la cucchiarella di legno e vedrete che diventerà tutto nero, subito dopo aggiungere un po’ di salsa o concentrato allungato con un po’ d’acqua e continuare la cottura fino a che le seppie risulteranno morbide; in tutto ci vorranno una ventina di minuti, a fine cottura mettere il prezzemolo tritato finemente (io non lo metto).
Nel frattempo avremo cotto la pasta (io preferisco gli spaghetti ma si può anche variare) condire e portare a tavola.
A parte il colore scuro, devo dire che gli spaghetti al nero di seppia sono molto buoni.
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Ricetta di una semplicità disarmante….per la quale potrei uccidere se qualcuno allungasse una forchetta verso il mio piatto.
Non mi arrivano le notifiche dei commenti scusa,me ne sono accorta per caso. Grazie