E’ uno dei primi piatti che mia madre, appena arrivo in Sardegna, mi prepara come benvenuto per farmi sentire più a Casa. Grazie mamma! <3 <3 <3
Senz’altro il sugo preparato con la salsiccia fresca sarda è tutta un’altra cosa ma io, vivendo a Roma, lo preparo con la luganica (salsiccia lunga e sottile) e così quando ne ho desiderio, porto a tavola un buon primo di Malloreddus alla Campidanese.
Malloreddus alla Campidanese
Ingredienti:
- malloreddus (gnocchetti sardi di semola di grano duro)
- pomodori freschi o pelati
- salsiccia sarda (salsiccia con finocchiella) o luganica
- cipolla e aglio
- qualche foglia di basilico
- una bustina di zafferano
Ho letto su internet molte ricette di malloreddus alla campidanese e quasi tutte sono fatte in modo differente, chi mette nel soffritto solo cipolla, chi cipolla e aglio, mia madre mette cipolla, di solito io preferisco prepararlo con l’aglio perchè risulta un sapore un pochino più deciso invece del delicato della cipolla.
Per farlo più simile all’originale si può aggiungere qualche seme di finocchiella selvatica e una foglia di lauro.
In un pentolino mettere l’olio e l’aglio tritato (o cipolla o tutte e due) con la salsiccia spellata e a pezzetti, come prende colore aggiungere qualche foglietta di basilico e continuare per qualche secondo a temperatura bassa mescolando bene. Versare nel pentolino il pomodoro, dopo un po’ di minuti aggiungere il sale e portare a cottura. Poco prima di spegnere il fuoco aprire una bustina di zafferano e aiutandosi con un coltello aggiungerlo al sugo e qualche altra foglia di basilico, in tutto cuocere dai 20/30 minuti
Nel frattempo si saranno cotti anche i malloreddus, scolarli al dente e condirli con abbondante sugo e una bella manciata di pecorino possibilmente sardo, metterli nel piatto aggiungendo un altro po’ di sugo e pecorino a piacere.
Buon appetito!