Dopo anni ho rifatto le frappe senza lievito veramente croccanti. Veramente sono due giorni di seguito che le faccio, quelle di ieri sono sparite subito.
Tutto è iniziato quando mia figlia mi ha chiesto:<< mamma quest’anno facciamo le frappe?>> Non potevo dirle assolutamente di no.
Quando avevo i figli piccoli le facevo spesso insieme a loro, era un modo per tenerli impegnati divertendoci tutti insieme. Uno le passava nella nonna papera, l’altra le tagliava e io le friggevo; erano più le frappe che mangiavamo subito di quelle che rimanevano, quanto erano buone le mie frappe.
Poi per tanto tempo non le ho più fatte anzi, ero convinta di essermi persa la ricetta.
Per fare contenta mia figlia in stato interessante mi ero messa in moto per cercarne un’altra simile ma, non sarebbe mai stata uguale alla mia, quella che avevo e avevamo nei miei ricordi.
Poi l’altra sera ho avuto un lampo, ho cercato nel quadernino delle mie vecchie ricette e… stava là, da sempre!!!
Frappe senza lievito croccanti
Ingredienti:
- 500 gr. di farina
- 1 uovo intero
- 2 tuorli
- 3 cucchiai di zucchero (aumentare 1 cucchiaio se vi piace più dolce)
- 3 cucchiai di olio
- 1/2 bicchiere di vino bianco
- 1 pizzico di sale
- alla ricetta “originale” quest’anno ho aggiunto un po’ di acquavite o grappa ( io acqua vite sarda Filu Ferru)
- olio di semi per friggere (arachidi o girasole)
- zucchero a velo vanigliato
Ho messo tutti gli ingredienti nell’ impastatrice, formata la palla l’ho messa in frigo per un’ora.
Ho passato varie volte piccoli pezzi di pasta nella sfogliatrice partendo dal n° 2 fino alla penultima tacca, tagliata e fritta.
Il segreto delle frappe è di renderle il più sottili possibili, allora si che faranno le bolle!!!
Nel friggere le frappe ho cambiato l’olio 2/3 volte per rendere il fritto “possibilmente” meno pesante.
Le ho fatte freddare un po’ e poi ho messo sopra le frappe lo zucchero a velo vanigliato…ma che bontà!!!!!
Ce ne sono di tutti i tipi piccole e grandi, bruciacchiate e poco cotte, belle e brutte, dritte e storte, a nodo… però sono tutte molto leggere e friabili e con lo zucchero a velo vanigliato ancora più buone!!!
Il complimento di mia figlia è stato: <<queste si che sono frappe non quelle comprate!>>

Qui la ricetta delle castagnole fritte dal cuore morbido
Grazie per essere passati a trovarmi, se vi piace la ricetta cliccate mi piace. Vi aspetto anche nella mia pagina Facebook dove troverete altre ricette e non solo…
Ahhhhhhhhhhhhh!!
Ecco la Paola che mi piace!!!
Molto, molto belle!!
Se ho capito bene..l’acquavite non sostituisce il vino, ma è un’aggiunta, vero??
In attesa della tua risposta, ti faccio i miei più fervidi auguri di vedere presto altre belle ricette pubblicate in questo blog!!
A presto carissima!
Ciaoooooooo Taly! Grazie dell’incoraggiamento…me lo prendo tutto. 🙂
Si l’acquavite o la grappa è in aggiunta al vino, io ho messo un bicchierino di acqua vite di Sardegna Filu’ e ferru
Ok, grazie mille, moooolto gentile! Beh..l’acquavite di Sardegna..posso vederla solo col binocolo…ha! ha! Ma qualcosina troverò!!
Mannaggia che siamo lontane, se no te ne davo una. Tanto, per quello che deve fare, un’acqua vite o grappa vale l’altra.
Questa te la rubo….
Si si ruba ruba…mi fa molto piacere!
questa ricetta m’intriga,me l’acchiappo….grazie supercuoca.
Grazie a te per il complimento ma non sono una supercuoca, troppo gentile. Acchiappa pure, sono felicissima, se la provi fammi assolutamente sapere come ti sono riuscite, ti aspetto!
Mmmm…io le adoro! Senza lievito…wow! 🙂
Grazie, se le fai avrei piacere di sapere se ti sono piaciute.