Se controlli il tuo respiro, morirai,
poiché diventerà qualcosa di stantio, di morto…
perderà ogni vitalità,
non avrà più alcuna qualità vitale.
La stessa cosa è vera per l’amore.
E’ una forma di respiro, e ogni volta si autorinnova.
Pertanto, quando resti bloccata in amore e smetti di respirare,
la vita perde di ogni significato…
ed è ciò che sta accadendo alla gente:
la mente è così predominante che arriva addirittura a influenzare il cuore,
e rende possessivo perfino il cuore!
Ricorda: il cuore non conosce alcuna possessività,
ma purtroppo la mente lo contamina e lo avvelena.
Tienilo presente!
E sii in amore con l’esistenza…
inoltre, lascia che il tuo amore assomigli al respiro:
inspira ed espira,
ma lascia sempre che vi sia amore che entra e che esce.
Piano piano, con ogni respiro, devi generare quella magia d’amore.
Quella sarà la tua preghiera:
quando espiri,
senti che stai riversando il tuo amore nell’esistenza…
quando inspiri,
l’esistenza sta riversando il suo amore in te.
Sentilo!!!
Ben presto vedrai che la qualità del tuo respiro sta cambiando.
A quel punto inizierà a diventare qualcosa di totalmente diverso
da ciò che hai conosciuto in passato.
Il respiro non è semplice respiro…
è la vita che ti attraversa.
Non si tratta solo di ossigeno,
qualcos’altro è presente:
l’essenza della vita stessa, il divino in quanto tale.
E se lo invitiamo, entrerà in noi,
con passo felpato, accompagnandosi al respiro.
Ebbene, lascia che questa sia la tua preghiera…
Seduta in silenzio, respira, respira amore.
In breve proverai un fremito:
inizierai a percepire una sorta di danza interiore…
la danza dell’amore…
Osho
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