Il neonato: una creatura apparentemente completa

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Il bimbo nato (dopo un normale periodo di gestazione) appare completo: è motivo di meraviglia osservare le dita delle manine e dei piedini finemente modellate le unghie e i capelli, le orecchie ben fatte.
Tuttavia, soprattutto a livello del sistema nervoso la sua immaturità è notevole, nel corso del primo anno sarà proprio il sistema nervoso ad avere uno sviluppo prodigioso e i progressi del bambino costituiranno uno spettacolo straordinario e emotivo di gioia sempre rinnovata per papà e mamma.
Nei momenti successivi alla nascita il lattante si presenta con il tronco incurvato in avanti, la testa che ciondola sul petto e braccia e gambe in posizione strettamente raccolta tiene gli occhi chiusi.
Il bambino resta immobile per qualche ora poi improvvisamente tutto il corpo si agita: il bimbo getta la testa all’indietro distende gli arti accenna persino ad una specie di pedalata presto interrotta perché le gambe molto spesso arcuate, tendono ad incrociarsi.
Il cranio del neonato più o meno deformato è generalmente allungato verso la parte posteriore, dove appare spesso un ematoma sieroso che solleva il cuoio capelluto, esso si riassorbirà in pochi giorni.
Il bambino nasce con una capigliatura più o meno abbondante.
Le ossa del cranio formano una specie di mosaico i cui bordi coincidono male, fra di essi permangono spazi molli, le fontanelle.
Capita però a volte che queste ossa compresse al momento del parto si riuniscono.
I tratti del volto del neonato sono molto marcati ed è possibile leggervi già le somiglianze con i vari parenti.
Una sostanza grossa biancastra più abbondante all’altezza degli inguini delle ascelle, la “vernix caseosa” ricopre la pelle del neonato che è molto fine e morbida di color rosso vivo, mentre a volte mani piedi appaiono leggermente azzurrognoli.
Non c’è da stupirsi nel constatare variazioni rapide nel colore della pelle o venature.
Una fine peluria a volte abbondante ombreggia spesso la fronte le spalle il dorso del bambino.
Nella regione della nuca fra le sopracciglia o sulle palpebre capita che si formino angiomi piatti, che si presentano con l’aspetto di voglie rosse o rosate, non vale la pena di preoccuparsene, come non è il caso di dare importanza alla presenza di una macchia mongolica (una piccola “voglia”) di color grigio, frequente nei neonati d’origine africana, asiatica mediterranea.
Un neonato pesa mediamente tre chili e 250 g e misura 50 cm d’altezza.
Se la statura varia ben poco, il peso oscilla da due chili e otto etti a tre chili e mezzo e a volte il supera.
Il perimetro del cranio misura circa 35 cm ed è generalmente uguale al perimetro toracico.
Nel corso dei primi giorni di vita il bambino subisce una diminuzione di peso dai 200 ai 300 grammi a causa della prima emissione di meconio (materiale contenuto nell’intestino del feto) e di abbondanti urine. Queste ultime dipendono dall’eliminazione di una certa ritenzione idrica o edema, riscontrabile sul dorso delle mani sui piedi sulle palpebre,la difficoltà ad aprire gli occhi è provocata da acqua infiltrata nel tessuto delle palpebre.
Il cordone ombelicale è già stato reciso a due o 3 cm dall’ombelico e, il pezzetto rimanente, si distaccherà spontaneamente dal quarto all’ottavo giorno di vita.
Questa parte del corpo deve essere disinfettata regolarmente e accuratamente fino a quando non si sarà cicatrizzata completamente.

Continua…

 

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4 commenti su “Il neonato: una creatura apparentemente completa

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