Madre Teresa di Calcutta, storia di una santa moderna

Dai Balcani a Calcutta: il percorso verso la santità di Madre Teresa in 13 tappe.

1910 Anjeza Gonxha Bojaxhiu, la futura Madre Teresa, nasce il 26 agosto a Skopje (nella foto negli anni ’30), nell’attuale Macedonia (allora Impero ottomano) da genitori albanesi.

 

 

1928 Viene accettata come novizia dalle suore di Loreto. Va in Irlanda e poi in India (dove rimarrà per tutta la vita) per il noviziato col nome di Mary Teresa del Bambin Gesù. Madre Teresa è la prima in alto a destra.

 

 

1937 A 27 anni pronuncia i voti perpetui. Insegna al Collegio St. Mary di Entally a Calcutta, in India, di cui sarà anche direttrice. Nella foto, la suora con alcune ragazze a Londra nel 1974

 

 

1946 In treno per Darjeeling, in India, Madre Teresa ha la “chiamata nella chiamata”, dice: d’ora in poi si dedicherà ai “più poveri tra i poveri”. Due anni dopo col permesso di Roma, lascia il convento e l’abito lauretano. Studia da infermiera a Patna in un ospedale di suore. Tornata, apre una piccola scuola e inizia l’apostolato in strada. Nel 1950 viene istituita a Calcutta la Congregazione delle Missionarie della Carità. In questo periodo comincia anche la sua crisi religiosa.

1960 Primo viaggio di Madre Teresa fuori dall’India dopo 32 anni. Va negli Usa per un congresso e poi a Roma, dove incontra il fratello Lazar. Nella foto, Madre Teresa a 55 anni per le strade inglesi con il suo immancabile sari, l’abito tradizionale indiano che dal 1948 la suora di origini albanesi non ha più abbandonato.

 

 

1965 La congregazione diventa di diritto pontificio: da questo momento le Missionarie della Carità possono aprire case anche fuori dall’India. La prima è istituita a Cocorote, in Venezuela. Diventeranno 443 in 95 nazioni.

1979 L’11 dicembre Madre Teresa riceve a Oslo il Premio Nobel per la pace.

 

1990 Dopo gli attacchi di cuore che l’hanno colpita l’anno precedente, la suora presenta al papa le dimissioni da superiora generale della congregazione. Ma viene rieletta all’unanimità.

 

1991 In Albania, terra natale ormai liberata, Madre Teresa apre 3 case dell’ordine. A Pasqua inaugura la Cattedrale di Tirana, che la dittatura di Enver Hoxha aveva ridotto a cinema. Nella foto, giugno 1997 Madre Teresa e la principessa del Galles Diana escono dalla casa delle Missionarie della Carità del Bronx, a New York.

 

 

1996 La sua salute peggiora e viene ricoverata per un intervento alle coronarie. All’inizio rifiuta, dicendo: “Non voglio cure che i miei poveri non possono avere”. Ma l’ospedale la opera gratis. Dopo l’intervento, Madre Teresa si dimette da superiora generale delle Missionarie della Carità.
Teresa di Calcutta, oltre a prodigarsi per i più poveri è stata anche un’infaticabile ambasciatrice delle istanze dei più deboli, incontrando personalità politiche di tutto il mondo. In questa foto del 1979 è a Roma dal presidente della Repubblica Sandro Pertini, che la riceve con il ministro degli Esteri Arnaldo Forlani e l’allora vicepresidente della Camera Oscar Luigi Scalfaro.

 

1997 Madre Teresa muore il 5 settembre. In India vengono celebrati funerali di Stato, ai quali partecipano personalità da tutto il mondo. La bara sfila per Calcutta sull’affusto di cannone che aveva già trasportato i corpi di Gandhi e del premier Jawaharlal Nehru.

 

 

2003 Il 19 ottobre, nella Giornata missionaria mondiale, Madre Teresa viene beatificata da papa Giovanni Paolo II in Piazza San Pietro a Roma. Il processo di beatificazione si era aperto 4 anni prima, nel 1999, a soli due anni dalla morte. Sono tempi da record che non si verificano quasi mai nella Chiesa.

2016 il 4 settembre papa Francesco proclama santa Madre Teresa di Calcutta.

 

 
Fonte: focus.it

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