L’Immacolata Concezione è una festa che ricorda un dogma cattolico, proclamato da papa Pio IX nel 1854 che la definì la “donna vestita di sole”,
.
Con questo dogma la chiesa sancisce che la Madonna è stata preservata, sin dalla sua nascita, dal peccato originale.
Anche i Padri della Chiesa d’Oriente, esaltando la Madre di Dio, l’avevano posta al di sopra del peccato e la chiamavano “più pura degli Angioli, giglio purissimo”.
Quattro anni più tardi, nel 1858, a Lourdes, vi fu conferma di quel dogma: quando la piccola Bernardette Soubirous chiese, nel suo dialetto occitano, alla Vergine Maria:
“Signorina, volete avere la bontà di dirmi chi siete, per favore?”,
Maria le rispose, sempre in dialetto: “Que soy era Immaculada Councepciou” : “Sono l’Immacolata Concezione”.
Il dogma, sebbene sia stato pronunciato solo nel 1854, era però già radicato nella Tradizione della Chiesa e nelle Sacre Scritture.
Nella “Annunciazione”, infatti, l’Arcangelo Gabriele, entrando da lei, disse:
“Rallegrati, piena di grazia: il Signore è con te”.
“Piena di grazia”, letteralmente “tu che sei stata graziata”, cioè preservata, ossia resa immune da ogni macchia di colpa originale.
La tradizione dedica questo giorno alla realizzazione dell’albero di Natale
e del Presepe.
Anche i Padri della Chiesa d’Oriente, esaltando la Madre di Dio, l’avevano posta al di sopra del peccato e la chiamavano “più pura degli Angioli, giglio purissimo…”. In
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