Il mirtillo rosso

Il mirtillo rosso, noto in inglese come “cranberry”, è una pianta dai frutti di dimensioni contenute e si trova, prevalentemente, allo stato selvatico.
Originario dell’America del Nord è un arbusto sempreverde che non supera i 40 centimetri di altezza.

 

 

Vi è anche una seconda specie originaria del Nord Europa e dell’Asia occidentale, largamente diffusa sul nostro territorio.
Le foglie del mirtillo sono ovali di colore verde scuro; i fiori hanno una forma a campana, di colore rosa pallido o bianco e sbocciano all’inizio dell’estate; i frutti sono piccole bacche raggruppate in grappoli di pochi frutti con la buccia biancastra prima della maturazione e che diviene rosso vivo quando il frutto è pronto;

 

 

 

le bacche maturano in tarda estate o in autunno, tra settembre ottobre.
Questa pianta è un arbusto molto resistente al freddo, che predilige il clima umido, cresce in zone palustri, lungo i ruscelli e i corsi d’acqua, in ambiente caratteristico del sottobosco.

 


La sua coltivazione ben si adatta in montagna.
Ottimo per fare succhi e confetture, i frutti del mirtillo sono ricchi di antiossidanti, vitamina A, vitamina C e sostanze bioattive che svolgono un’azione depurativa sull’organismo.
Il mirtillo risulta utile in caso di stanchezza cronica e affaticamento.

 

 

Tra i suoi benefici, vi è l’azione di equilibrare il transito intestinale, proprietà utile per chi soffre di gonfiori addominali, di mal di pancia, di colon irritabile e sintomi come diarrea e stitichezza.
Quindi, esso migliora l’attività intestinale, ripristinandone il corretto miglioramento.
Il mirtillo rosso è una pianta caratteristica molto decorativa, che se usata per creare decori natalizi, renderà più colorati i giorni di festa con i suoi globi rossi.

 

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