Il gelsomino invernale, detto anche gelsomino di San Giuseppe, è una specie originaria del bacino del Mediterraneo, del Medio Oriente e di alcuni paesi asiatici. Molto resistente al freddo, differisce dal gelsomino estivo, che si riveste di un manto di fiori bianchi e profumati, per il bellissimo colore giallo, vivido e brillante dei suoi fiori, magnifico quando è coperto di neve.
Inoltre, la specie estiva è un rampicante, dai fiori profumatissimi e adatto ai climi miti, quella invernale è un arbusto ricadente, dai fiori privi di profumo, rustico, adatto per piacevoli bordure fiorite. Esso fiorisce tra gennaio e febbraio. Fu scoperto da un esploratore scozzese che si era recato in Cina su richiesta dell’Impero Britannico, nel 1843, con il segreto intento di esportare le piante del tè, perché il sovrano potesse affrancarsi dal monopolio cinese.
Il gelsomino invernale ha l’aspetto di un ciuffo, più o meno fitto, formato da sottili rami verde scuro e da foglie di un lucido verde scuro, costituite da tre piccole foglioline; i fiori fioriscono prima delle foglie. Esso può raggiungere i 2-3 metri di altezza. Questo gelsomino è una delle più belle piante ornamentali conosciute, col suo colore giallo porta il sole nel freddo inverno, nei giardini e ovunque esso cresca. Una pianta davvero straordinaria, resistente allo smog e anche in grado di ridurre il problema del rumore, grazie ai rami e alle foglioline di piccola taglia.
Il nome gelsomino deriva dal termine arabo “yasmin”, che significa “dono di Dio”. In molte culture, questo fiore è considerato simbolo di purezza e femminilità e viene usato anche come ornamento nelle celebrazioni dei matrimoni. Nel linguaggio dei fiori, il gelsomino giallo esprime augurio di felicità e rappresenta l’eleganza e la grazia.
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