I succulenti cachi

Il cachi (oppure kaki, diospero o diospiro) è il frutto di un albero originario della Cina centro-meridionale.
Proprio nel continente asiatico, diversi di questi alberi furono in grado di sopravvivere alla bomba atomica di Nagasaki; caratteristica che conferì loro il soprannome di “Alberi della Pace”. È una bacca di forma sferica, grossa quanto una mela, dalla buccia sottilissima in una gamma di colori dal giallo all’arancio intenso.

Il frutto deve raggiungere la maturazione dopo essere stato raccolto: solo allora la sua polpa gelatinosa sarà dolcissima; in caso contrario risulterà allappante e quindi immangiabile.
Ma quali sono i valori nutrizionali e gli effetti benefici dei cachi?
Scopriamolo!
I cachi contengono, fra le altre cose, in prevalenza acqua (circa l’80%) fibre, vitamine ( la A e la C ) e sali minerali, come il potassio, il manganese, il fosforo, il selenio, il calcio, il magnesio e il sodio.
Proprio grazie al contenuto di queste sostanze, i cachi hanno un alto potere energizzante.

I cachi sono in grado di migliorare la digestione e combattere la stitichezza: rappresentano, infatti, un’ottima soluzione nei confronti dei disturbi legati all’apparato digerente e intestinale.
Sono, perciò, indicati per le loro proprietà lassative (grazie all’alto contenuto di fibre ) ma, se consumati poco maturi, sono ricchi di tannini e, dunque, dalle proprietà astringenti.
I cachi vantano, inoltre, delle proprietà depurative e diuretiche: queste caratteristiche sono, infatti, fornite dalla presenza di potassio.

 

https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/e/e4/Mehrere_Kaki.JPG
Questi frutti sono, poi, ottimi per contrastare stress psicofisico, stanchezza (come quella cronica, che ha sintomi diversi ) e inappetenza. I cachi non sono, però, indicati nei casi di diabete o obesità.
Sono capaci di prevenire le malattie cardiovascolari.
Questi frutti possono, inoltre, migliorare l’assorbimento del ferro.
Infine, i cachi possono proteggere diversi organi: sono, infatti, indicati per la protezione di milza, pancreas, stomaco e intestino tenue, oltre che verso vari disturbi epatici e per chi ha una flora intestinale compromessa.

Un consiglio…
Potete favorirne la maturazione se li metterete in un vassoio coperto con alcune mele.
I cachi matureranno e le mele diverranno più gustose.

Curiosità…

il cachi è l’ingrediente principe per la preparazione di alcuni vini, e si presta alla realizzazione del sakè

 

http://www.cucina-naturale.it/download/Riviste/sake.jpg


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