Religiosa albanese naturalizzata indiana,
Madre Teresa di Calcutta,
è stata una infaticabile operatrice della carità. Diceva che:
“Il peggior male dei diseredati non è la povertà ma il fatto di sentirsi abbandonati”
Si è donata e moltiplicata perché nessuno si sentisse trascurato: dai bambini fino ai moribondi. L’hanno chiamata “l’angelo degli slum”, “il san Francesco del XX secolo”. Lei ha visto e servito Cristo nei poveri in mezzo alla miseria più disumana.
Il suo ideale:
“Prestare le braccia a Gesù”
Nel 1979 le hanno assegnato il Nobel per la Pace: ma lei è stata l’icona dell’amore per il prossimo.
La sintesi della sua vita: mani pronte a servire, cuori disposti ad amare.
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