Equinozio dal latino “equi-nox” : “notte uguale” al giorno (questo però, non è del tutto corretto, infatti a causa dell’effetto dell’atmosfera terrestre le ore di luce sono leggermente di più rispetto a quelle di buio) di primavera , “cade” nei giorni 19, 20 o 21 del mese di marzo (questo per fare in modo che Pasqua arrivi sempre, come stabilito a Nicea, la prima domenica che segue il plenilunio successivo all’equinozio di primavera).
In questo giorno, all’equatore, il Sole sorge perfettamente a Est e tramonta perfettamente a Ovest e a mezzogiorno si trova esattamente allo Zenit.
La primavera è simbolo di rinascita, rinnovamento, sia fuori che dentro di noi, spesso temiamo il cambiamento perchè rappresenta una strada ignota che ci fa paura percorrere
e così restiamo fermi nel gelo invernale, ma è insensato avere paura del cambiamento perchè fa parte di noi, le nostre cellule (432 miliardi) muoiono e rinascono ogni giorno, perciò cambiamo di continuo.
Lasciamoci accarezzare dalla dolce brezza primaverile del cambiamento
Leggi anche: