Capperi!

È un arbusto selvatico, forse originario dell’Asia Occidentale, con andamento strisciante o rampicante, vegeta in climi mediterranei e in luoghi aridi e sassosi: lo si può vedere abbarbicato anche sui vecchi muri diroccati delle nostre città e campagne.

Le foglie sono ovali (quasi rotonde), verdi e provviste di due piccole spine alla base del picciolo.
I fiori, primaverili, sono grandi e rosati.
In cucina si utilizzano i boccioli ben chiusi, conservati in salamoia, sotto sale o sotto aceto.
E’ il…

Cappero!
I capperi più piccoli, quelli chiamati “Nompareille” e “Surfine” sono di qualità superiore.
I più grandi, invece, hanno indubbiamente meno sapore.
Il cappero più pregiato è quello dell’isola di Pantelleria che è stato riconosciuto IGP ( indicazione geografica protetta) nel 1996.
Un tempo i boccioli di ginestra e di una varietà di nasturzio (cappuccina) venivano messi sotto aceto: erano chiamati “capperi tedeschi.

 

Consigli in Cucina

Prima di usare i capperi sotto aceto o in salamoia, dovrete sciacquarli con acqua fredda e asciugarli, a meno che la ricetta non preveda pure l’utilizzo del liquido di conservazione.
Anche i capperi sotto sale vanno sciacquati in acqua fredda e poi asciugati.
I capperi non vanno mai messi “a cuocere” con gli altri ingredienti, ma aggiunti solo alla fine e, semmai, vanno appena scaldati: in caso contrario perderebbero il loro caratteristico sapore diventando, talvolta, anche amari.
Acquistate vasetti piccoli, perché, una volta aperta la confezione, il loro aroma evapora un po’.

Lo sapevate che…?


-I capperi stimolano l’appetito e favoriscono la digestione (nell’Africa settentrionale sono impiegati come rimedio contro i disturbi dell’apparato gastro-intestinale).
-Sono ricchissimi di quercetina (un flavonoide).
-In erboristeria è utilizzata la corteccia della radice.
-I principi attivi hanno proprietà diuretiche e protettrici dei vasi sanguigni.
-Possono essere utilizzati nella cura della gotta, delle emorroidi, delle varici.
-Hanno proprietà afrodisiache.
-Un infuso preparato con radici di cappero e germogli giovani era utilizzato in medicina popolare per alleviare i reumatismi.

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