Purtroppo in Italia mi è difficile trovare le vere patate dolci americane, che all’interno sono arancioni. La loro consistenza e gusto sono diverse da quelle che in Italia vengono chiamate americane.
Pazienza ci dobbiamo accontentare e tutto sommato il risultato è apprezzabile.
Per 8 persone: 3kg di patate americane, zucchero di canna, burro, cognac e una spolveratina di cannella
Tagliate e mondate le durissime patate (almeno io le trovo tali) e mettetele a bollire fino a quando riuscite a trapassarle con la forchetta.
ATTENZIONE: queste patate anneriscono subito. Cercate di prepararle per ultime. Potete mondarle e tagliarle prima lasciandole in acqua fredda per organizzare meglio i tempi. Devo dirvelo… per preparare tutte le portate: tacchino, salsa, patate, mais, torta di mele, torta di zucca, apparecchiare e decorare, io impiego quasi 10 ore, ma anche i palati più esigenti rimangono entusiasti.
Torniamo alle nostre patate: preriscaldate il forno a 180° e imburrate le teglie. Adagiate le patate già bollite (se qualcuno per caso riesce a procurarsi le vere patate americane – anzi ditemi come- potete evitare la bollitura e infornarle direttamente per un’ora circa) nella teglia e cospargete di zucchero di canna, ciuffetti di burro, un velo di cannella e cognac. Quest’anno ho voluto provare col Calvados e il risultato è stato sublime.
Bastano una decina di minuti in forno per la doratura…
P.S. Aiuto! Ho appena saputo della nuova versione con i marshmallows sopra….NO, non si può!
Ciao, le patate dolci (arancioni e non) a Torino vengono vendute quotidianamente a Porta Palazzo nei banchi tenuti dagli immigrati provenienti dalla Cina (assieme ai tari ed altri tuberi rari in Italia): loro le chiamano “patate cinesi”, ma cinesi o americane, sono comunque le patate dolci arancioni 😉
Ti consiglio in generale una visita a Porta Palazzo, “la parte dei Contadini” dietro il mercato coperto, dove vengono venduti prodotti rari, stagionali e km.0. Riserva vere sorprese per i cuochi appassionati oltretutto a prezzi irrisori. Ciao!
Grazie mille Roberta per il tuo suggerimento e sono sicura che è utile a molti Torinesi. Proprio la settimana scorsa, per la prima volta, sono riuscita a trovarle persino a La Spezia, dove vivo…Non ti dico la contentezza, perché poter riassaggiare qualcosa della propria infanzia, commuove sempre un pò.
Sabato scorso (di giovedì in Italia è molto difficile) ho festeggiato il Thanksgiving con degli amici…Con mia grande soddisfazione non è avanzato nulla! Ho ricomprato le patate arancioni e ho provato a condirle anche solo con olio e sale: ottime anche così. Grazie ancora, Ciao!