Vi arrivano persone di religioni diverse a cena…Che fare per far sentire tutti a proprio agio? In verità vi dico che è parecchio difficile. Ogni religioni presenta divieti diversi. Dopo un accurato lavoro di eliminazione e dopo aver studiato le diverse usanze, ecco cosa potremmo mettere in tavola!
BEVANDE: acqua, tè caldo e null’altro.
PANE: dipende dal calendario religioso dei diversi credo. Meglio il pane senza lievito (al limite dei crackers).
Le uniche cose che vanno bene per tutti sono: la frutta e la verdura, ma anche qui dipende dalla cottura, quindi cercate di servire quante più cruditè possibile e bollite le verdure. Che ogni commensale condisca il proprio piatto!
Lasciate stare ogni tipo di carne! Meglio offrire una bella selezione di formaggi e anche qui, che siano distinti per tipi di latte e serviti su piatti diversi, per non urtare la sensibilità dei commensali. Per alcune religioni va bene il riso, ma non sempre (vedi calendario ebraico), quindi meglio chiedere a ogni invitato se può mangiarlo! Sul dolce possiamo sbizzarrici un po’ di più, ma anche qui: niente alcolici. Alcuni rutteranno a fine pasto, per dichiarare la propria soddisfazione…ci toccherà ringraziare velocemente per spezzare l’imbarazzo. Sembra un’impresa pressoché impossibile, vero? Mi sono cimentata in un articolo simile per diversi motivi. Ovviamente alcune usanze religiose dipendono anche dal proprio luogo di origine, che condiziona i gusti personali oltre che rappresentare delle regole sacre. Poter condividere il cibo è uno dei gesti primari a livello umano per instaurare dei rapporti di PACE e di comprensione, ma per alcune religioni questa compartecipazione elementare è quasi impossibile! L’unico spiraglio rimane nei pochi cibi che ho riportato in questo articolo e se, ogni credente è disposto a rinunciare a qualcosa, pur di stare allo stesso tavolo con persone di altre religioni, il proprio piccolo sacrificio avrà già innescato un processo di condivisone, di rispetto e di pace!