Le chiacchiere chiamate anche a seconda delle regioni, crostoli o frappe o bugie o cenci.
Sono dei dolci che vengono preparati durante il periodo di carnevale ma che possono essere gustati tranquillamente tutto l’anno.
Profumate, golose e croccanti sono gradite proprio da tutti.
Aromatizzate con la scorza del limone e cosparse di zucchero a velo sono ottime e fragranti per diversi giorni dalla realizzazione.
Si possono friggere o cucinare al forno, chi aggiunge il lievito e chi no.
Possono essere guarnite con dello zucchero a velo ma ultimamente molti amano l’aggiunta in superficie di miele o qualche riga di cioccolato fuso.
Io vi propongo la versione classica: fritte e cosparse con del semplice zucchero a velo.
Nonostante siano fritte vi accorgerete che non assorbono olio.

Ingredienti:
- 500 gr. di farina 00
- 70 gr. di zucchero
- 1 cucchiaino da caffè di cremore tartaro (o lievito per dolci)
- 50 gr. di burro
- 1 limone (solo la scorza)
- 30 gr. di grappa ( in alternativa vino bianco)
- 3 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 bustina di vanillina
- Olio per friggere
Procedimento:
Amalgamare tutti gli ingredienti insieme (tranne l’olio per friggere). Realizzare l’impasto omogeneo e liscio. Formare una palla e far riposare per una mezz’oretta.
Prelevare piccole porzioni di pasta e con la macchina per fare le tagliatelle tirare la sfoglia fino al n. 5 (per capirci una tacca meno sottile del massimo).
Aiutatevi con la farina altrimenti la sfoglia si straccerà.
Con una rotella dentata realizzate dei rettangoli più o meno grandi e fate una piccola incisione centrale.
Scaldate una pentola con l’olio e friggete le chiacchiere fino a che non saranno appena colorate.
Noterete che si tratta di qualche secondo perché la sfoglia è sottilissima.
Prelevatele e appoggiatele su carta assorbente. In fine impiattate e cospargete abbondante zucchero a velo.