CHIACCHIERE
Le chiacchiere sono un dolce tipico del periodo che precede carnevale; ha origine nella Roma antica ed in seguito si è diffuso in tutto il mondo in diverse varianti.
INGREDIENTI PER LE CHIACCHIERE
300 gr di farina 00, 2 uova, 50 gr di burro , 1 cucchiaino di sale ,grappa QB, olio per friggere, 1/2 bustina di lievito, zucchero al velo.
Lavora bene tutti gli ingredienti nella planetaria; stira la pasta molto sottile
e tagliala a striscioline.
Riscalda l’olio e inizia a mettere le striscioline tagliate precedentemente., lasciale fin quando non diventino dorate.
Mettile in un vassoio e prima di servirle cospargi di abbondante zucchero al velo.
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È un dolce che ha origine nella Roma antica ed in seguito si è diffuso in tutto il mondo in diverse varianti. Le chiacchiere possono essere anche napoletane e il loro nome deriva dalla regina Savoia che volle chiacchierare ma ad un certo punto, gli venne fame e chiamò il cuoco Raffaele Esposito per farsi fare un dolce che lui chiamo le chiacchiere. Hanno la forma di una striscia, talvolta manipolata a formare un nodo (in alcune zone prendono infatti il nome di fiocchetti) . La base è un impasto di farina, successivamente ci sono due possibilità: o l’impasto viene fritto oppure l’impasto viene cotto al forno. Infine si spolvera con zucchero al velo. Possono anche essere coperte da miele, cioccolato e zucchero al velo innaffiate con alchermes o servite con il cioccolato fondente con mascarpone montato e zuccherato. La tradizione delle frappe probabilmente risale a quella delle frictilia, dei dolci fritti nel grasso che nell’antica Roma venivano preparati proprio durante il periodo dell’odierno. Le chiacchiere sono conosciute con nomi differenti nelle diverse regioni italiane: bugie Liguria , cenci o crogetti Toscana chiacchiere Sicilia, cróstui Friuli , cunchiell’ o qunchiell Molise , fiocchetti Rimini , frappe Roma , galani Venezia, gale o gali Novara ,gasse Alessandria, guanti Caserta, gròstoi o grostoi Trento, intrigoni Reggio Emilia, lattughe o latǖghe Mantova , maraviglias Sardegna, merveilles rosoni o sfrappole Modena, galarane Bergamo, saltasù Brescia , sfrappe Marche , sfrappole Bologna, sprelle Piacenza, risòle Cuneo, ; e ancora stracci, lasagne, pampuglie, manzole, garrulitas.