CALICEDDI E SALSICCIA

CALICEDDI E SALSICCIA

La ricetta dei CALICEDDI E SALSICCIA è una pietanza tipica siciliana
precisamente preparata  nelle zone Etnee .
I caliceddi è un verdura che nasce spontaneamente nei terreni vulcanici
proprio in questo periodo autunnale.
Questa pietanza consiste in  salsiccia cotta alla brace o , come ho fatto io  cucinata  nella padella ,
accompagnata da questa verdura lessata e poi insaporita durante la cottura della salsiccia.CALICEDDI E SALSICCIA
Ingredienti per 4 persone :

Caliceddi 1 kg  , 8 nodi di salsiccia semplice, olio extra vergine di oliva e sale quanto basta.

Iniziamo la preparazione dei CALICEDDI E SALSICCIA:

Come prima cosa pulisci i caliceddi , togliendo la parte più legnosa .

Lavali sotto acqua corrente , cambiando l’acqua spesso.

Nel frattempo , in una pentola capiente, porta a bollore l’acqua.

Appena l’acqua  accenna a bollire,  metti i caliceddi e aggiusta di sale.

Quindi dal momento che l’acqua bolle ,  lasciali cucinare  per 10 minuti.

Scola la verdura , tienila da parte.

A questo punto, in una casseruola capiente metti la salsiccia con un filo di olio .

Cucina finché la carne risulti dorata .

Punzecchia la salsiccia con uno stecchino e versa sopra la verdura cotta .

Quindi amalgama bene in modo che la verdura si insaporisca .

Metti un coperchio sulla casseruola e cucina a fuoco basso per altri 5 minuti.

Servi il tutto ben caldo  accompagnato da pane.

CALICEDDI E SALSICCIA
CALICEDDI E SALSICCIA

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Distribuzione e habitat

Questa pianta è diffusa nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo centro-occidentale.

In Italia cresce allo stato selvatico in alcune aree dell’Italia centro-meridionale e particolarmente in Sicilia, specialmente nella zona dell’Etna e in Sicilia occidentale, come pure nelle isole Eolie.

Predilige i terreni silicei.

 

È raccolta da sempre in zone rurali, soprattutto nei vigneti, ma anche nei terreni incolti delle periferie urbane, da metà settembre a inizio maggio.

Uso in cucina
Cavolicello colto sulle pendici dell’Etna nel mese di gennaio.
Tra le foglie, si notano i caratteristici fiori gialli a grappolo.

Il cavolicello si consuma cotto; si può semplicemente lessare e condire con olio,oppure ripassare in padella con aglio e peperoncino o ancora stufato con il vino.

È di sapore gradevolmente amaro, spiccato. In Sicilia, dove è noto anche come cavulicedducauriciellucaliceddu o qualeddu nel Trapanese, è usato spesso come contorno per la salsiccia alla brace.