Le Scarcelle Pugliesi sono dolci tradizionali pasquali tipici della Puglia, realizzati con una semplice pasta frolla all’olio e decorati con glassa, zuccherini colorati e uova sode. Il loro nome potrebbe derivare dal termine dialettale “scarsella”, che significa borsetta, simbolo di abbondanza e prosperità. La scarcella è un dolce benaugurante, spesso preparato in diverse forme, come colombe, cestini o campane, e viene regalato ai bambini e ai propri cari durante le festività pasquali.
L’impasto base delle scarcelle è molto semplice e genuino: farina, uova, zucchero, olio d’oliva e scorza di limone, ingredienti che riflettono la tradizione contadina pugliese. Dopo aver modellato il dolce nella forma desiderata, viene decorato con uova intere, simbolo di rinascita, e cotto in forno fino a doratura. Una volta raffreddato, si aggiunge una glassa di zucchero e si completa con confettini colorati, che donano alle scarcelle un aspetto festoso e gioioso.
Le varianti della scarcella cambiano a seconda della zona e delle tradizioni familiari. In alcune versioni, l’impasto può essere arricchito con latte o burro per una consistenza più morbida, mentre in altre si aggiunge un ripieno di marmellata, crema di mandorle o cioccolato. Alcuni preferiscono sostituire la glassa con una spolverata di zucchero a velo, mantenendo il dolce più semplice e rustico. Indipendentemente dalla versione, le scarcelle restano un simbolo di festa e condivisione.
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- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura20 Minuti
- Porzioni6Persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti
Scarcelle Pugliesi
Strumenti
Occorrente:
Passaggi
Scarcelle Pugliesi
Versate in una terrina o su un piano di lavoro pulito la farina facendo la classica fontana, mettete al centro le uova, la scorza di limone grattugiata, l’olio di semi, il lievito e il latte e impastate bene e velocemente fino a ottenere un panetto morbido, liscio e omogeneo, aggiungete un po’ di farina se necessario.
Avvolgete poi la pasta frolla con della pellicola trasparente e riponetela in figo per 30 minuti per farla rassodare bene, passati i 30 minuti prendete il panetto di frolla, spolverate un piano di lavoro pulito con un po’ di farina e iniziate a formare le scarcelle, fate dei cordoncini intrecciati e chiudeteli a ciambella.
Adagiate sopra ogni scarcella l’uovo sodo come se fosse un nido io le ho lasciate cosi semplici ma se volete farle secondo la tradizione intrecciate a croce altre due strisce di pasta frolla sul ogni uovo, femandolo così al centro!
Rivestite la leccarda del forno di carta forno e spennellate la superficie di ogni scarcella con del latte, decorate a piacere con palline o codette di zucchero e infornate a 180° per 20 minuti circa in modalità statico fino a che i biscotti sono belli dorati, fateli poi raffreddare sopra una gratella e le vostre carcelle Pugliesi sono pronte.. buon appetito!
CONSIGLI E VARIANTI:
Le scarcelle classiche sono semplici e rustiche, ma esistono molte varianti per adattarle ai gusti personali. Alcune ricette prevedono un impasto arricchito con latte o liquore (come il limoncello o l’anice) per un aroma più intenso.
Per un tocco goloso, si possono farcire con marmellata, crema di ricotta o Nutella prima della cottura. Un’altra versione popolare prevede l’uso di mandorle tritate nell’impasto o come decorazione.
Chi preferisce una scarcella più croccante può spennellarla con albume d’uovo prima della cottura per una superficie dorata e lucida.

Conservazione:
Le scarcelle si mantengono bene per diversi giorni se conservate correttamente. Dopo la cottura e il completo raffreddamento, vanno riposte in un contenitore ermetico o avvolte in pellicola trasparente per preservarne la fragranza.
Si possono tenere a temperatura ambiente per circa 4-5 giorni, mentre per una conservazione più lunga è consigliabile congelarle (senza glassa e decorazioni) per un massimo di un mese.
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