La Cuddura cull’ova è un dolce tradizionale siciliano preparato in occasione della Pasqua. Il suo nome deriva dal greco kollura, che significa “corona” o “giro di pane”, indicando la sua origine antica e il legame con le offerte votive. Questo dolce ha forme diverse, spesso legate alla simbologia pasquale: cestini, colombe, campane, cuori e persino figure di animali. L’elemento caratteristico è l’uovo sodo, incastonato nell’impasto e bloccato da striscioline di pasta intrecciata.
L’impasto della Cuddura è semplice ma profumato, simile a quello della pasta frolla, a base di farina, uova, zucchero, strutto (o burro) e aromi come la vaniglia o il limone. Dopo la lavorazione, le forme vengono decorate con zuccherini colorati, conferendo un aspetto festoso e allegro. La presenza dell’uovo ha un significato simbolico profondo: rappresenta la rinascita e la fertilità, valori strettamente legati alla Pasqua.
Questa tradizione è diffusa in tutta la Sicilia e ha varianti anche in altre regioni del Sud Italia, come la Calabria e la Puglia. In alcune versioni, l’impasto può essere più simile a quello del pane dolce, mentre in altre somiglia a una frolla più friabile. La Cuddura non è solo un dolce, ma un regalo simbolico: un tempo era preparata dalle fidanzate per i loro promessi sposi o dalle nonne per i nipoti, come augurio di prosperità.
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- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di riposo30 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni6Persone
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti
Cuddura cull’ova
Strumenti
Occorrente:
Passaggi
Cuddura cull’ova
Lavorate bene per prima cosa in una terrina lo zucchero con il burro freddo tagliato a pezzetti, fino a renderlo cremoso, aggiungete la farina, le uova, la vanillina e l’aroma come scorza di limone grattugiata o arancia e impastate bene e velocemente fino a ottenere un panetto liscio e omogeneo.
Avvolgete poi la pasta frolla con della pellicola trasparente e riponetela in frigo per 30 minuti per farlo rassodare bene, passati i 30 minuti prendete il panetto di frolla, spolverate un piano di lavoro pulito con un po’ di farina e iniziate a formare i cudduracci, fate dei cordoncini intrecciati e chiudeteli a ciambella, adagiate sopra l’uovo sodo come se fosse un nido e intrecciate a croce altre due strisce di pasta frolla femando cosi bene l’uovo al centro!
Rivestite la leccarda del forno di carta forno e spennellate la superficie di ogni cuddura con un uovo sbattuto o del latte, decorate a piacere con palline o codette di zucchero e infornate a 180° per 15 minuti circa in modalità statico fino a che i biscotti sono belli dorati, fateli poi raffreddare sopra una gratella e buon appetito!
CONSIGLI E VARIANTI:
La Cuddura cull’ova ha diverse varianti a seconda della zona della Sicilia e delle tradizioni familiari. Una delle principali differenze riguarda l’impasto: alcune versioni utilizzano la pasta frolla arricchita con scorza di limone o arancia, mentre altre prevedono un impasto simile a quello del pane dolce, più morbido e lievitato.
Per una variante più aromatica, si può aggiungere un pizzico di cannella o un goccio di liquore, come il Marsala o l’anice. In alcune ricette, lo strutto viene sostituito dal burro o dall’olio d’oliva per un risultato più leggero.
Conservazione:
Se la Cuddura ha un impasto più morbido o lievitato, è consigliabile consumarla entro 3-4 giorni per gustarla al meglio. In questo caso, per mantenerne la morbidezza, si può avvolgere in un canovaccio pulito e conservarla in una scatola di latta.
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Dosi variate per porzioni