La Ciaramicola è un dolce tradizionale della regione italiana dell’Umbria, noto per la sua consistenza soffice e il suo sapore delicatamente dolce. Preparato principalmente durante le festività pasquali, questo dolce ha una storia ricca e affascinante che risale a secoli fa.
La Ciaramicola all’Alchermes è una variante del tradizionale dolce umbro che aggiunge un tocco di sapore e colore grazie all’utilizzo dell’Alchermes, un liquore rosso a base di erbe e spezie. Questa versione particolare della Ciaramicola è amata per la sua ricchezza di gusto e il suo colore vibrante, che aggiunge un tocco festoso alla tavola durante le occasioni speciali.
La preparazione della Ciaramicola all’Alchermes segue sostanzialmente la stessa procedura di base della Ciaramicola tradizionale. Dopo la cottura, il dolce viene ricoperto con uno strato generoso di glassa di tuorli bianca, spesso aromatizzata con acqua di fiori d’arancio, che conferisce alla Ciaramicola il suo caratteristico sapore floreale.
Ricette simili che potrebbero interessarvi:
- Ciambella al cacao e yogurt Bimby: “Soffice e Golosa”
- Ciambella all’arancia frullata Bimby: Morbida, Profumata e Facilissima!
- Ciambella alla Ricotta Bicolore: “morbidissima” Perfetta per la Colazione!
- Ciambella allo yogurt e mele “anche Bimby” facile fa fare e morbidissima!
- Ciambella all’arancia e yogurt morbida: “deliziosa e facile da fare” anche Bimby!

- DifficoltàFacile
- CostoMedio
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura35 Minuti
- Porzioni8
- Metodo di cotturaForno elettrico
- CucinaItaliana
- StagionalitàPasqua
Ingredienti
Ciaramicola
Per la finitura
Strumenti
Occorrente:
Passaggi
Ciaramicola
Versate in una terrina larga e capiente le uova con lo zucchero e lavoratele bene con le fruste elettriche fino a che il composto è bello spumoso e schiarito, a questo punto unite anche il burro morbido e l’alchermes.
Mescolate bene gli ingredienti e aggiungete pian piano la farina setacciata con il lievito, lavorate bene con le fruste elettriche fino a che il composto è bello fluido, cremoso e privo di grumi. Imburrate e infarinate uno stampo per ciambella da 20-22 cm. circa, io ho usato lo stampo per la chiffon cake.
Versate l’impasto nello stampo, livellate bene la superficie e infornatelo in forno preriscaldato statico per 35 minuti a 180°. Fate la prova stecchino verso fino cottura per verificare la cottura del dolce.
Quando il dolce e quasi pronto montate in una terrina gli albumi a neve con le fruste elettriche aggiungendo lo zucchero un po’ alla volta fino a ottenere una meringa lucida e ben ferma.
Versate la meringa sopra la ciambella ancora calda dentro lo stampo distribuendola bene con una spatola, aggiungete le codette colorate e fate cuocere per altri 30 minuti a 100° per fare asciugare bene la meringa.
Una volta cotta fatela raffreddare completamente dentro lo stampo sopra una gratella, toglietela poi delicatamente dallo stampo mettetela su un un piatto per torte e servitela a fette e buon appetito.
CONSIGLI E VARIANTI:
Per una variante più moderna, alcuni sostituiscono il burro con olio o aggiungono gocce di cioccolato all’impasto. Sebbene tradizionalmente venga preparata per Pasqua, il suo sapore delizioso la rende perfetta per ogni occasione!
Storia della Ciaramicola:
La parola “Ciaramicola” deriva dal dialetto umbro “ciaramella”, che significa “ciarla” o “chiacchiera”, e “cola”, che indica un “mazzo di fiori”. Questo dolce è quindi tradizionalmente associato alla primavera e alla rinascita, in linea con il periodo pasquale.
La Ciaramicola è stata descritta per la prima volta nel 1576 dal poeta Francesco Graziani, che ne ha parlato nel suo poema “La cicceide”. Tuttavia, la sua origine esatta è oggetto di dibattito tra gli storici culinari. Alcuni credono che abbia avuto origine a Perugia, mentre altri la collegano alla città di Gubbio o addirittura alla regione circostante.
In passato, la Ciaramicola era considerata un dolce elaborato e riservato alle famiglie nobiliari durante le festività pasquali. Tuttavia, nel corso del tempo, è diventata sempre più diffusa tra tutte le classi sociali e oggi è considerata un simbolo della cucina umbra e della tradizione culinaria italiana.
La preparazione della Ciaramicola è stata tramandata di generazione in generazione e, nonostante alcune variazioni regionali, i suoi ingredienti e la sua tecnica di preparazione sono rimasti sostanzialmente gli stessi nel corso dei secoli. La Ciaramicola è diventata un elemento imprescindibile delle tavole pasquali, simboleggiando la gioia e la rinascita della stagione primaverile e celebrando la ricchezza della cultura culinaria italiana.
Conservazione:
La Ciaramicola si conserva a temperatura ambiente per 3-4 giorni, preferibilmente sotto una campana di vetro per mantenere la meringa croccante.
Seguitemi anche su Telegram canale Tutto fa Brodo.
Come sempre vi ricordo che se volete RICEVERE LE MIE NUOVE RICETTE OGNI GIORNO IN ANTEPRIMA SU WHATSAPP nel mio Canale Tutto fa Brodo.

Dosi variate per porzioni