Cari amici, oggi siamo pronti per invadere la casa di Spery e cimentarci a fare e rifare per Quanti modi di fare e rifare gli Strangulaprievet’ al ragù napoletano, un po’ a modo nostro 🙂
Come ci racconta la nostra amica, il ragù napoletano è un must della domenica napoletana tanto il profumo del sugo invade la città, questo sugo che sobbolle per molte ore fino a raggiungere la consistenza giusta e quel gusto unico, ma oggi i tempi sono cambiati e bastano anche pochi minuti per preparare un ottimo sugo con della buona carne, oltretutto non carne tritata, ma pezzi interi di bovino adulto o di maiale trovando quindi “A braciola” ovvero involtini di fettine spesse, spolverizzate di pepe, prezzemolo, sale, parmigiano e aglio, chiuse con lo stuzzicadenti e ” A tracchiulell'” ovvero costine di maiale che devono cucinare fino a disfarsi. Anche mia nonna le faceva spesso 🙂
E degli strangola preti che vogliamo dire? Sono degli gnocchetti con semplice farina e acqua.
Vediamo di preparare questo delizioso piatto con qualche piccola modifica.
Ingredienti per il sugo: (le dosi sotto sono della ricetta di Spery ma accanto sono modificate secondo i miei gusti e le dosi per 3 persone)
5 costine di maiale5 ossa carnose di bovino- 5 fette di bovino di spessore medio (4 fette lunghe di bovino per fare la carne alla pizzaiola)
- 2 litri di passato di pomodoro (400 ml di passata di pomodoro del mio giardino)
- 3 cipolle (1 cipolla)
- sale
dei papi Tecal q.b - pepe
dei papi Tecal q.b - aglio
in fette Tecal q.b. - prezzemolo q.b
- parmigiano q.b
- basilico q.b.
- 6 cucchiai di olio extravergine
Dante(olio q.b.) - (1 carota)
Prendiamo le nostre fette di bovino e le adagiamo su un piano, all’interno le riempiamo con prezzemolo, aglio e parmigiano grattugiato (nel mio caso l’ho messo a scaglie dato che avevo grattugiato del formaggio con il robot e mi erano rimaste non grattugiate) sale e pepe.
Chiudiamo gli involtini aiutandoci con degli stuzzicadenti
In una pentola mettiamo qualche cucchiaio d’olio e una cipolla tagliata a pezzetti e la lasciamo rosolare, in seguito mettiamo i nostri involtini e li facciamo rosolare anche loro ben bene in tutti i suoi lati.
Quando gli involtini sono rosolati aggiungiamo la nostra passata di pomodoro. Saliamo, pepiamo e mettiamo qualche foglia di basilico. Mettiamo una carota (al posto dello zucchero) per togliere l’acidità del pomodoro. Lasciamo cuocere a fiamma media fino al raggiungimento del bollore, raggiunto questo mettiamo a fiamma molto bassa (se avete le pentole in acciaio con il fondo di 1 cm) e continuiamo la cottura fino a quando gli involtini saranno cotti.
Era possibile aggiungere anche altra carne come la ricetta della nostra amica Spery, ma in famiglia siamo pochi e abbiamo preferito avere solo gli involtini. Ricordo il sugo che faceva mia nonna, cucinato per molte ore con la carne di maiale, ma senza involtini.. squisito! Posso immaginare un sugo con un mix di sapori straordinario!
Passiamo ora ai gnocchetti!
Ingredienti:
400 g di miscela per pasta Molino Chiavazza200 gr di semola rimacinata Molino Roccasalva Gaetano (visto che sono vicina alla Sicilia)- acqua q.b
Impastiamo la semola rimacinata con poca acqua e aggiungiamo se necessario. Lavoriamola molto, fino ad ottenere un impasto piuttosto duro ma compatto in modo che possiamo usarla per fare i nostri gnocchetti. Allunghiamo la pasta a mo di serpentello e tagliamo dei tocchettini di pasta, circa 1,5 cm circa. Con l’indice e il medio premiamo forte sul cubetto di pasta e trasciniamo le dita verso di noi fino a dare la forma del gnocchetto.
Prepariamo la nostra pentola con l’acqua e non appena raggiunge l’ebollizione saliamo e buttiamo i nostri gnocchetti, quando salgono a galla sono quasi pronti, li lasciamo ancora qualche minuto, dopodiché li scoliamo e ci aggiungiamo il sugo che abbiamo preparato e lasciamo cucinare ancora sul fuoco in modo che si prende meglio il sapore del sugo.
Serviamo e pappiamo!
Visto cuochina?
Il mese prossimo proveremo una nuovissima ricetta, si tratta di
Un bellissimo viaggio in Grecia nel laboratorio di mm_Skg
Grazie carissima Laly per essere venuta a fare con noi gli strangula prievet a casa di Spery.
Oggi ci siamo dilettati e divertiti a preparare questo squisito piatto napoletano, invece il 6 maggio voleremo nella bellissima Grecia, nella grande cucina di Marina per la sua Bughàtsa dolce da Salonicco.
http://illaboratoriodimmskg.blogspot.gr/2012/01/bughatsa-dolce-da-salonicco-bughatsa.html
Al prossimo mese!
Un abbraccio
Cuochina
ciao Laly, piacere di conoscerti, anche tu questo mese benissimo, bella la nostra ricetta vero…un abbraccio
Che delizia il tuo sughetto!!! mi piace moltissimo anche la tua preparazione della pasta, sei stata bravissima, sono perfetti i tuoi strangulaprievet!!!
Bella questa versione con la semola …..sono piu` leggeri anche io li ho fatti cosi` qualche volta!
Ciao francesca
è ormai dichiarato, ho fame!!!
Ciao Laly,
gustosa anche la tua preparazione, buon fine settimana!
il ragù napoletano è fatto anche con la sola braciola 🙂 è buonissimo anche così, ciao cara!
Ragazze, sono senza internet e con la linea del cellulare mi è difficilissimo navigare perché non prende bene. Appena ho la linea volo da voi a vedere le vostre gustose varianti. A presto!
Che invintanti le braciole, e che grandi!!
Me ne passi una??
Un abbraccio
Certo cara! accomodati! ^__^
Che belli anche i tuoi, il ragu poi ha una consistenza che mi farei subito una bella scarpetta!
Ottimissima versione! Complimenti!
Complimenti sei stata bravissima… e questa versione mi sembra molto interessante… io ho usato la carne di maiale…ma la prossima volta ti copierò…baci!
CIao Laly!
Molto buona anche la tua versione!
Ti aspetto alla mia cucina per il 6 maggio!
Baci!
Grazie!
Certo che vengo! A presto!
Golosissimo quel piatto! Fa venir voglia di prendere la forchetta e mangiarli direttamente dal monitor! Un abbraccio e buona domenica
Ahahahah! Se ci riesci prendi pure! XD Bacissimiiiiiiiii!!!! ^__^
Ciao Laly, una bontà anche la tua versione! Bacione a presto
Mi piace la tua versione sia del sugo e come ti sono venuti gli gnocchetti.
Ciao Laly sono in ritardo perdona, i tuoi gnocchetti si mangiano con gli occhi . A me gli involtini si sono spappolati i tuoi sono molto invitanti ciao ciao ;-))))))))))
Io ho fatto una cottura breve. Comunque mi è venuto in mente.. visto che le braciole si sono spappolato, probabilmente per la lunga cottura, la prossima volta controllale e quando sono cotte dopo circa un oretta toglile e lascia il resto della carne che si cucina. Infondo le braciole sono più delicate. 🙂
@Tamara
@Artù
@Francesca
@Dauly
@Maria Vittoria
@Stella
@Lu.C.I.A.
@Elena
@Carla Emilia
Grazie :*
E dire che ho cenato da poco…poca roba ,è vero…sono a dieta…ma lo stomaco è pieno…allora perchè cerco di inflare il pane nello schermo all’altezza della foto con il sugo???
A presto!!
uahahahah!!! Grazie 🙂
Ciao Laly,
siamo felici di conoscerti e leggere il tuo
post così allegro.
Sei stata BRAVISSIMA a preparare gli strangola preti con ‘o rraù..il
tuo piatto è bellissimo e..anche profumato!
Ci vediamo il 6 da Marina e voliamo in Grecia
Un bacio dalle 4 apine
Grazie! ^__^ Si ci vediamo da Marina per un’altra stupenda ricetta!:*
complimenti li hai fatti spettacolari davvero
Grazie :*
veramente utile il passo passo per il sugo
nuove ricette col quanti modi e nuovi blog tutti da scoprire
buona giornata
:*