ANNO 2013
1 – Benvenuto tra Le Lunch Girls. Come nasce la tua passione per la cucina ed in special modo per la pasticceria?
Saluto tutte le Lunch Girls, ma un saluto in particolare va a Sara che mi ha dato l’opportunità di rispondere ad una sua intervista. La mia passione per la cucina e in special modo per la pasticceria nasce quasi per caso. Sarà perché sono goloso di dolci, sarà perché mi piace la creatività, sarà perché per me creare un dolce è un po’ come realizzare un’opera d’arte ed io mi sento un piccolo artista. Non ho mai
frequentato una scuola professionale di pasticceria o corsi. Tutto ciò che so realizzare l’ho imparato da solo mettendomi costantemente alla prova e più andavo avanti e più mi appassionavo a quest’arte. Ho lavorato in cucina durante delle stagioni estive come aiuto cuoco ma giorno dopo giorno dentro di me qualcosa mi diceva che la strada che volevo percorrere era quella della pasticceria. Durante la scorsa stagione lo Chef mi propose di realizzare un Buffet ed io, pur non avendolo mai fatto, grazie alla mia dote creativa e voglia di fare riuscii a portare a termine il mio lavoro con grandi risultati stupendo anche me stesso.
Realizzato con pasta di sale e sale colorato:
Questo episodio stupì il pasticcere che mi propose di lavorare con lui in una prossima stagione estiva. Sono certo che come sempre darò tutto me stesso e cercherò di apprendere il più possibile da quest’esperienza.
2 – Qual è il primo dolce che hai realizzato?
Sono dell’idea che preparare un dolce sia facile per tutti seguendo
una semplice ricetta. Nel mio caso l’ingrediente speciale che rende il dolce più unico è realizzarlo con Amore e Passione. Il primo dolce che ho creato è stato per un’occasione speciale. Ho realizzato la torta Mimosa per il compleanno della mia ragazza. Ricordo che colpì positivamente tutti e da li non mi fermai più fino a realizzare anche ricette sempre più complesse. Nell’ultimo periodo mi sono anche appassionato al fantastico mondo del Cake Design.
3 – Qual è invece il dolce più amaro che hai dovuto mangiare? [E’ una metafora: raccontaci un episodio – se ci sono stati – ove magari qualcosa o qualcuno ti faceva desistere dal tuo sogno di diventare un pasticcere; oppure un episodio che ti ha deluso nell’ambito]
L’episodio che ricordo è avvenuto durante una stagione estiva. Ero
al lavoro in cucina e volevo dimostrare di essere in grado di realizzare un dessert senza preparati, ma lo Chef non voleva che io ci provassi. A sua insaputa e durante la sua assenza decisi di cimentarmi. Presi tutto l’occorrente che mi serviva e mi misi all’opera. Realizzai un dessert cremoso a base di amaretti e cacao, un tipico dolce al cucchiaio di origine piemontese, il Bonèt. Ne realizzai una quarantina.
Lo Chef, al suo ritorno, assaggiando uno di questi Bonèt restò stupito, e mi fece i complimenti decidendo di offrirli anche ai clienti dell’ Hotel. Per me fu una grande sfida vinta e una grande soddisfazione .
4 – In questo momento di cosa ti stai occupando?
Ora sono in ansia e sto aspettando che inizi la stagione estiva per incominciare a lavorare in Pasticceria grazie all’opportunità che mi è stata data. Paure ne ho tante, ma so che la mia determinazione mi aiuterà anche questa volta e farò di tutto per dimostrare quanto valgo. Nel frattempo ho realizzato un ricettario di dolci che mi potrà
essere utile in questo lavoro.