Salsa alla amatriciana … o quasi

VERSIONE IN INGLESE IN FONDO (ENGLISH VERSION AT THE BOTTOM)


Prima di ogni cosa mi sembra doveroso fornire il disciplinare della vera salsa alla amatriciana.

Sono romana, e non sempre riesco a reperire gli ingredienti amatriciani, ma senza nulla togliere a questo fantastico piatto della tradizione, posso dire che anche la versione che preparo di tanto in tanto è ottima. Provatele tutte e due!

Gli ingredienti per la mia versione (4 persone):

500 g di spaghetti
125 g di pancetta tesa (ci vorrebbe guanciale)
1 barattolo di polpa di pomodoro o pelati
½ bicchiere di vino bianco secco
¼ cipolla (mia aggiunta)
1-2 spicchi aglio (mia aggiunta)
olio e.v.o.
peperoncino
sale
un pizzico di zucchero (facoltativo, per togliere acidità; mia aggiunta)
pecorino romano (ci vorrebbe pecorino tipico della zona di Amatrice)

Procedimento:

In una padella (meglio di ferro) ho versato un po’ di olio e ho messo a soffriggere del guanciale tagliato a listerelle non troppo sottili, la cipolla a pezzi piú o meno grossi in modo da poterla togliere dopo, lo spicchio d’aglio in camicia, in modo che non si spezzetti in cottura, il peperoncino.

Appena il tutto sará ben rosolato, sfumo con il vino e lascio evaporare

Nel momento in cui tutto sta di nuovo rosolando, tolgo tutti i pezzetti di guanciale, scolandoli dall´olio, e li metto da parte, in caldo

Verso il pomodoro nella padella e, a volte, aggiungo un pizzico di zucchero per togliere aciditá alla salsa

Aggiungo un pizzichino di sale (senza esagerare: la spolverata finale di pecorino aggiungerá molto sapore alla pastasciutta)

Faccio ritirare la salsa per circa ¼ d´ora
 

Ricordiamoci di togliere gli spicchi d´aglio e i grossi pezzi di cipolla

Nel frattempo ho cotto gli spaghetti al dente
 

Li ho scolati, conditi con la salsa, ho spolverato con pecorino grattugiato…

.

 

…e sopra ciascun piatto ho aggiunto i pezzetti di guanciale, che saranno rimasti belli croccanti

Buon appetito e un saluto fraterno ai vicini di Amatrice!

 

ENGLISH VERSION

First of all, it seems right to provide the specification of the true amatriciana sauce.

I am Roman, and I can not always find the amatrician ingredients, but without taking anything away from this fantastic dish of tradition, I can say that even the version that I prepare from time to time is excellent. Try them both!

The ingredients for my version (4 people):

500 g of spaghetti
125 g of stretched pancetta (it would take guanciale)
1 can of tomato pulp or peeled
½ glass of dry white wine
¼ onion (my addition)
1-2 garlic cloves (my addition)
extra virgin olive oil
chili pepper
salt
a pinch of sugar (optional, to remove acidity, my addition)
pecorino romano (it would take pecorino typical of the area of ​​Amatrice)

 

Method:

In a pan (better iron) I poured a little oil and I began to sauté the bacon cut into strips not too thin, the onion into pieces more or less thick so you can remove it later, the clove of garlic in shirt, so that it does not split into baking, the chili.

As soon as everything is well browned, I fry with the wine and let it evaporate.

When everything is browning again, I remove all the pieces of pork cheek, draining them from the oil, and put them aside, in hot.

I pour the tomato in the pan and, sometimes, add a pinch of sugar to remove acidity from the sauce.

I add a pinch of salt (without exaggeration: the final dusting of pecorino cheese will add a lot of flavor to the pasta).

I reduce the sauce for about ¼ hour.

Let’s remember to remove the garlic cloves and large pieces of onion.

In the meantime I cook spaghetti “al dente” (a little bit less than the instruction on the package!)

I drained them, season with the sauce, dusted with grated pecorino …

… and above each plate I add the pieces of bacon, which will remain crispy.

Good appetite and a fraternal greeting to the neighbors of Amatrice!

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