Maritozzi con pasta madre (grazie Tizzy)

Grazie ad una delle mie prime insegnanti e fonti di ispirazione propongo oggi (ma li feci mooolto tempo fa) i famigerati maritozzi che a Roma uniamo alla panna per un binomio perfetto.

Ingredienti: (quantitativo per 12 maritozzi)

300 g farina medio forte
50 g pasta madre (dopo essere stata rinfrescata 3 volte)
50 g zucchero
50 g olio d’oliva
3 g sale (un pizzico con due dita)
140 g uova (2 grandi)
70 gr uvetta (facoltativa)

Per la glassa all’acqua:
10 g acqua bollente
40 gr zucchero

Procedimento:
In una terrina amalgamare 100 gr di farina, 10 gr. d’olio e 1 uovo intero; aggiungere poi i 50 gr di pasta madre a pezzetti e amalgamare.

Impastare per 10 minuti, formare una palla, coprire e farla lievitare in un luogo tiepido per 6 ore.

Passate le 6 ore, in un´altra terrina, formare un impasto con i 200 gr di farina, 40 g di olio, 50 g di zucchero, un pizzico di sale e 1 uovo. Amalgamare bene gli ingredienti.

Aggiungere a questo, il primo impasto, e lavorare fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica. Se durante la lavorazione l’impasto fosse troppo duro si può aggiungere pochissima acqua tiepida.

Trovata la consistenza giusta continuare ad impastare per altri 15 minuti.
A questo punto, eventualmente, si puó aggiungere all´impasto l´uvetta, messa precedentemente in ammollo nel liquore (rhum o altro), oppure i pinoli o i canditi.

Formare i maritozzi, dando una forma ovoidale e metterli a lievitare in una teglia su carta da forno, in un luogo tiepido per tutta la notte (il forno con lucetta accesa, ad esempio).
Per aiutare la lievitazione e dare la giusta umiditá coprire la teglia con un canovaccio umido sollevato da una griglia posta subito sopra alla teglia che contiene i maritozzi (Tizzy mette un pentolino d’acqua caldissima e la cambia quando si intiepidisce).
A seconda della temperatura potrebbero essere necessarie 12 ore o più di lievitazione.
Distanziarli opportunamente nella teglia perchè lievitano parecchio.

Cuocere in forno caldo a 180° per circa 10 – 15 minuti (dipende dal forno e dalla grandezza dei maritozzi).
Nel frattempo preparare una glassa all’acqua mescolando bene 10 g di acqua bollente in 40 g di zucchero a velo.

Una volta cotti, tirare fuori dal forno i maritozzi e spennellarli con la glassa.

Sono ottimi mangiati semplici, ma superlativi se dopo averli fatti raffreddare si tagliano e si riempiono di panna montata zuccherata.

Ecco alcune foto:

l´interno (purtroppo sfocato) e…

…con l´approvazione della nonnona romana (vecchia appassionata di maritozzi con la panna) finalmente si mangia 😉
Nota
Un consiglio per la panna: meglio quella giá zuccherata dei gelatai o quella da montare rispetto a quella delle bombolette (quest’ultima si volatilizza in un battibaleno 🙁 ).

2 Risposte a “Maritozzi con pasta madre (grazie Tizzy)”

  1. Gentilissima Linda
    questi maritozzi vorrei mangiarli anch’io……!!
    E allora non mi resta che tentare la mia personale avventura…
    Potresti consigliare quale farina usare? Potrebbe andare bene il mix che ho usato per le fette biscottate (80% manitoba 0 + 20% 00) oppure una W260 o una W35O della Garofalo?.
    Grazie mille !!!
    Ciao
    Noemi

    1. Ciao Noemi, vedo che ti stai sbizzarrendo con queste mie ricette di qualche anno fa (quando erroneamente non citavo neanche il tipo di farina).
      In generale, quando una lievitazione vuole essere abbastanza lunga, come sai la farina dovrà essere in grado di sostenerla, quindi abbastanza forte, ma non troppo, altrimenti il prodotto finale potrebbe risultare gommoso. In questo caso potrei suggerirti di partire con una farina più forte per la prima parte della lavorazione, quindi o l’80/20 o la W350. Per la seconda parte potrebbe andare la W260. E ricordati il pizzichino di bicarbonato (mezzo grammo per queste dosi, non di più). Fammi sapere il risultato se vuoi. Ciao

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