Carciofi 15 giorni

La mia amica Teresa, che sa cucinare davvero, e non come me, mi ha suggerito questa ricettina velocissima nella preparazione, e anche questa volta la devo ringraziare per la dritta.
   
Avremo carciofi…
facili facili,
buoni buoni,
genuini genuini,
che si cuociono praticamente da soli e, cosa importantissima, lei assicura che si mantengono buonissimi e bianchissimi (senza ossidarsi), fino a 15 giorni in frigo (probabilmente per l’aceto che funge da conservante).

Io li ho fatti stasera (vabbe’, ieri sera), ma mi dite come faccio ad aspettare 15 giorni per vedere se effettivamente durano, e per postarvi ‘sta delizia?

Intanto vi suggerisco le dosi di oggi:

  

8 carciofi grandi normali (o romaneschi, anche se più teneri)
mezzo bicchiere di vino bianco secco
mezzo bicchiere di aceto bianco delicato (avevo quello di mele)***
1 bicchiere di acqua
2 spicchi di aglio
2-3 bei giri d’olio e.v.o.
prezzemolo
sale

***Chi volesse un sapore meno acre potrà diminuire la dose di aceto a favore di quella del vino, ma la mia amica Teresa asserisce che se si consumano dal giorno dopo, i sapori si uniformano e l’acre si sentirà di meno.
Inoltre mettendo meno aceto, credo che i carciofi si conservino meno dei 15 giorni indicati, quindi consiglio mio personale: mettete le dosi indicate, non vi pentirete!

Ho preso una bella padella grande (diam. 28) e ho versato due o tre bei giri d’olio.
Ho disposto gli 8 carciofi ben puliti e tagliati a metà, senza sovrapporli, affogandoli quasi, in mezzo bicchiere di vino bianco, mezzo bicchiere di aceto* e un bicchiere d’acqua.
Come dosatore ho usato un bicchiere da acqua di quelli grandi.
Ho aggiunto poi 2 spicchi d’aglio (togliendo l’anima interna), una manciata di prezzemolo e una macinatina di sale.

Ora non faremo altro che accendere il gas al minimo, coprire con coperchio e, riaffacciarci dopo 1 oretta e mezza o poco più senza mai girare (per sicurezza, questa volta ho messo il timer dopo un’ora, ma vi assicuro che osservando queste quantità, possono stare tranquillamente almeno 1 h e mezza).
Se si dovessero assorbire i liquidi e non fossero ancora cotti (pungere delicatamente con una forchetta), aggiungere poca acqua calda.
Dopo circa 1 h e 45′, una volta assorbito tutto il liquido e fatti asciugare scoperti per qualche momento a fuoco vivace, li ho spenti dopo averli girati delicatamente con una paletta.
Li abbiamo lasciati raffreddare e gustati così.
A differenza dei carciofi cucinati solitamente al tegame non ci hanno gonfiato per niente (io ne ho mangiati 4 pezzi, quindi 2 carciofi interi).

In parte li ho riposti in una vaschetta di vetro in frigorifero in attesa di vedere se si mantengono veramente.

P.S. – Eccoli, ancora belli chiari e ottimi – al 7° e 15° giorno.

La mia amica Teresa, con questo procedimento, prepara anche una sorta di “giardiniera” con le verdure un pochino più durette, tipo cavolfiori bianchi, carote, ecc., mentre sconsiglia, ma non ci ha mai provato, l’utilizzo di verdure morbide come zucchine, ecc.

14.III.2011

2 Risposte a “Carciofi 15 giorni”

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