Che buoni i biscotti da latte senza uova di Petronilla. Comincio col presentarvi la magica Petronilla! Lei era una signora vissuta negli anni 30 che scriveva ricette per la Domenica del Corriere a Milano. Il suo vero nome era Amalia Moretti Foggia, la prima blogger italiana che insegnò a cucinare alle massaie senza internet! Insegnò ricette buonissime ed economiche, a leggere le prescrizioni del medico, insegnò tantissimi rimedi della nonna e a vivere una vita sana. Le sue ricette dei tempi di guerra furono molto amate ed apprezzate da tutti. Come ho conosciuto la grande Petronilla? Una mia carissima amica, un’arzilla signora di ben 93 anni, Lisetta Carmi, mi ha prestato uno dei libri scritti da Petronilla, “Le ricette di Petronilla” scritto nel lontano 1939. Un libro vecchissimo, usato tanto da aver reso la copertina sottilissima e fragilissima, un tesoro in pratica. L’ho letto e sono rimasta estasiata, non solo dalle buonissime ricette ma anche dal modo di scrivere di Petronilla. Dovendo restituire il libro, l’ho praticamente fotocopiato tutto e molto volentieri vi scriverò le ricette nel mio blog. E, sperando di farvi cosa gradita, scriverò le sue ricette, per quanto possibile, come le ha scritte lei nel suo libro. Ed ora cominciamo con la ricetta dei biscotti da latte senza uova, da lei definiti biscotti economici e spicci ( veloci )!
“Qualora fosse esaurita la vostra riserva di biscotti che, sulle 17, è veramente doveroso offrire con una tazza di té, o con un bicchierino di vinello bianco e dolce, a chi viene a visitarci…e qualora quegli indispensabili biscotti voleste voi stesse fabbricarveli….eccovi un modo spiccio di fare, all’ultra economica, biscotti veramente saporiti, soffici e che, in scatola di latta, si conserveranno persino eternamente freschi.
In un tegame, sciogliete 125 grammi di burro.
Mettete sul tavolo ( allora allora lavato ), 1/2 Kg di farina ( io ho usato la tipo 1, voi usate quella che preferite ) ; 1/2 etto di zucchero; un pizzico di sale; 7 grammi di ammoniaca che ogni droghiere vende.
Mescolate il tutto, riunite a montagna, scavatevi un buco fondo sulla cima.
Versate nel buco il burro sciolto e 250 ml di latte.
Impastate e manipolate a lungo la pasta, senza mai economizzare la forza delle vostre braccia.
Stendete la pasta in una sfoglia alta 1/2 centimetro.Ritagliate nella sfoglia tanti biscotti ugualmente larghi.
Ungete con olio la teglia da forno e allineate i biscotti conservando tra loro la distanza di 2 cm.
Lasciate la teglia sul tavolo, fino a che avrete visto i biscotti leggermente rigonfiati.
Servendovi di un pennello dipingete ad ognuno la superficie con latte per dar così un pò di lucido ai biscotti futuri.
Infornate in forno caldo, a 160°, e dopo circa 20 minuti, seguendo questo mio consiglio e con la spesa complessiva di circa 3 lire, avrete un piattone di biscotti veramente sopraffini, tanto anzi sopraffini da poter far pensare siano stati comperati in una lussuosa pasticceria!”
Ed ecco la ricetta dei famosi biscotti da latte senza uova di Petronilla!
Quanto zucchero ci vuole 1/2 etto cioè 50 Gr di zucchero per 500 Gr di farina?
Si Irene, la ricetta prevede quella dose di zucchero. Ma se li vuoi più dolci puoi utilizzare 150 grammi di zucchero.
Ma che farina hai usato? L’impasto è scuro e con una normale farina 00 non avrebbe questo colore…..
Vero Ilaria, ho usato la farina tipo 1. Evito di utilizzare la 00.