“Secondo alcuni autori di saggi, la salsa agrodolce proviene tradizionalmente dalla provincia cinese dello Hunan, tuttavia la salsa dallo stesso nome presente in quest’area è un mix di aceto e zucchero che poco somiglia a quella che è internazionalmente riconosciuta, anche dagli stessi cinesi, come agrodolce. In Cina tale salsa si usa per lo più come condimento da versare sul cibo già cotto, soprattutto carne e pesce, mentre nella cucina occidentale la salsa viene aggiunta durante la cottura del piatto.
La salsa agrodolce cantonese è la più strettamente collegata a quella usata in occidente, ed è stata inizialmente inventata per accompagnare il maiale in agrodolce. La prima ricetta ufficiale, con delle variazioni rispetto all’originale della tradizione cantonese, è stata quella dello chef di Hong Kong Leung King, che includeva ingredienti quali aceto di riso, sale, zucchero di canna cinese, ketchup, salsa Worcester e salsa di soia. L’esperto di Hong Kong Willie Mak ha consigliato ai consumatori contemporanei di non eccedere con aceto, ketchup e salsa Worcester scadenti, in quanto la salsa agrodolce terminata potrebbe rischiare di divenire troppo pungente per il gusto moderno, e non rispetterebbe l’equilibrio dei sapori del piatto servito. Ha suggerito, inoltre, di sostituire l’acido aceto di riso bianco con aceto di sidro di mele, mentre il ketchup e la salsa Worcester devono essere il meno scadenti possibile.”
(Grazie a Wikipedia per le info)
Ingredienti:
- 180 ml di passata di pomodoro
- 65 g di zucchero bianco
- 65 g di aceto di vino bianco
- 1 pizzico di sale
- 260 ml di acqua
- 1 cucchiaino di fecola di patate o amido di mais
- 1 cucchiaino di olio di semi di girasole
In un pentolino mescolate assieme acqua e passata di pomodoro. Portate a ebollizione e aggiungete zucchero e aceto di vino bianco.
Lasciate cuocere a fiamma bassa per circa dieci minuti, dopodichè, notando che si é ristretta di circa 1/3, addizionate un pizzico di sale. Mescolate bene a parte due cucchiai d’acqua con la fecola e l’olio, e versate il composto nella salsa facendo attenzione a non lasciare grumi. Frustate energicamente a mano!
Lasciate cuocere altri due minuti a fiamma sempre bassa, sempre mescolando. Spegnete infine e lasciate riposare in frigo per un’ora al minimo.
Vi garantisco che il sapore é lo stesso identico di ogni ristorante cinese……
Servite in tavola come accompagnamento per patatine, ravioli o involtini primavera!