Vi è avanzata un po’ di quinoa con le verdure? Nessun problema…oggi vediamo come preparare degli snack gustosi in poche e semplici mosse…perfetti per buffet, antipasti e contorno!
Ingredienti:
- Seguite questa ricetta per preparare la quinoa: http://blog.cookaround.com/incucinaconfloriana/quinoa-dellortolano/
- formaggio a pasta filata
- 1 uovo
- pangrattato q.b.
- 2 cucchiai di parmigiano
- olio di semi per friggere
Partiamo dalla quinoa già cotta. Uniamovi l’uovo, un cucchiaio di pangrattato e un cucchiaio di parmigiano. Mescoliamo bene per amalgamare il tutto e formiamo delle polpettine.
Lasciamole riposare per mezzora, e poi inseriamo in ognuna di loro un cubetto di formaggio, come si fa per i supplì!
Immergiamo le polpettine in due cucchiai di pangrattato ed uno di parmigiano. Lasciamo riposare un’altra mezzora e friggiamole poi in abbondante olio di semi a temperatura.
Il risultato alla vista è questo…il sapore dovrete scoprirlo voi!
La quinoa è una pianta erbacea originaria dell’America centro-meridionale; erroneamente considerata un cereale, in primis per il suo aspetto e poi per l’alto contenuto di amido, la quinoa è in realtà uno pseudo-cereale, e, soprattutto, è totalmente priva di glutine, per cui indicata in caso di celiachia.
La quinoa è composta per il 60% circa da carboidrati complessi e a basso indice glicemico, che aiutano a contenere i livelli di zuccheri nel sangue e a tenere sotto controllo la fame: il suo potere saziante la rende adatta ad entrare a pieno titolo nelle diete ipocaloriche. Le proteine presenti nella quinoa (circa il 14%) sono di elevato valore biologico in quanto contengono diversi aminoacidi essenziali, vale a dire aminoacidi che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo e che, quindi, devono essere assunti attraverso l’alimentazione; un’alta percentuale è data dalle fibre alimentari, che, oltre a contribuire ad abbassare il colesterolo, conferiscono alla quinoa diverse proprietà benefiche per l’apparato digerente: migliorano il funzionamento ed il transito intestinale, favoriscono la riduzione dell’acidità gastrica ed i disturbi ad essa correlati (ulcera e gastrite). A completare il tutto, non mancano una buona dose di minerali: potassio, magnesio, calcio, ferro, fosforo, zinco e tre importanti vitamine: la vitamina C, la vitamina B2 e la vitamina E.(Grazie a www.viversano.net/ per le informazioni sempre utilissime)