Oggi vediamo una ricetta che adoro: la mia interpretazione del pesto, come alternativa al classico pesto di basilico, con parmigiano e pecorino romano. La salsa risulta cremosa e delicata, adatta sia per i crostini che per la pasta; viene inoltre aggiunto qualche ciliegino, per stemperare l’amarognolo della rucola. Assolutamente da provare!
Ingredienti per 8 porzioni:
- 150 g di rucola
- 100 g di tofu
- 50 g di mandorle tritate
- 5 pomodori ciliegia
- paprika dolce (opzionale)
- aglio in polvere
- sale
- 50 ml di olio extravergine d’oliva
Lavare le verdure e sgocciolare il tofu.
Mettere nel robot da cucina mandorle, tofu, ciliegini, aglio e paprika nelle quantità desiderate, 20 ml di acqua fredda e tritare tutto.
Aggiungere la rucola ed un cucchiaino raso di sale e accendere il robot. Mentre il pesto si forma, inserite a filo l’olio evo e continuate a frullare fino a quando il pesto non sarà una crema. Se trovate il pesto troppo denso, non vi preoccupate: basterà aggiungere olio o acqua fredda, a seconda di quanto light lo volete!
Ricetta adatta ai vegani e approvata persino dai bambini!
Porzionate e ricoprite con un filo d’olio, affinchè si conservi in frigo per due giorni interi. Se volete, potete anche congelarlo e mantenerlo fino ad un mese.
Se volete arricchire il vostro pesto e personalizzarlo, vi consiglio di provare a metterci qualche pomodoro secco, o della pasta di peperoncino, o ancora, se siete onnivori, del pecorino/parmigiano dop.
Non dimentichiamo inoltre che questo pesto si presta alla perfezione all’alternativa più gustosa (a mio parere) del pesto classico: patate e fagiolini! Bollite, per ogni 8 porzioni, 100 g di fagiolini finissimi senza filo e 120 g di patata. Spezzettate tutto prima di cuocere, e teneteli una decina di minuti: le patate devono essere molto soffici e granulose, e i fagiolini teneri. Cuocete la pasta desiderata nell’acqua di cottura e condite a freddo.
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