Tramezzini al telefono con sottiletta e salame a grana fine

Tramezzini al telefono con sottiletta e salame a grana fine, un fingerfood goloso perfetto per ogni momento della giornata.
Perchè l’ho chiamato tramezzino al telefono? Aprendolo a metà si forma una sorta di filo dovuto alla sottiletta fusa che ricorda tanto il cavo del vecchio telefono, un poco come i supplì ricordate?
Se avete poco tempo per cucinare, e nella vostra dispensa avete affettato, sottilette e pane per tramezzini è la ricetta che fà per voi. Oltretutto ha un costo di circa 4 euro e con una confezione di pane per tramezzini ne escono molti se dividete in tre quadrati le fette di pane e poi tagliate ogni quadrato in diagonale per formare il tramezzino.
Vi occorrono pochi ingredienti e l’olio in padella deve essere ben caldo, in questo modo vanno lasciati solamente due minuti per lato.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura4 Minuti
  • Porzioni4 persone
  • Metodo di cotturaFrittura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 100 gSalame ungherese
  • 1 confezioneSottilette
  • 1 confezionePane per tramezzini
  • 100 gPane grattato
  • 3Uova
  • q.b.Olio di semi di girasole (per friggere)

Strumenti

  • Padella

Preparazione

  1. Come prima cosa mettete tutte le fette di pane per tramezzini una sopra l’altra. Tagliatele in tre parti e ogni parte tagliatela in diagonale per ottenere i triangoli.

  2. Tagliate in diagonale anche le sottilette in modo da avere la stessa forma del tramezzino. Tagliate piccole parti delle fette di salame ungherese e mettetele sopra la sottiletta, coprite con la parte superiore del pane e mettete il tramezzino prima sull’uovo facendo attenzione a coprire anche le parti laterali e poi sul pane grattugiato.

  3. Infine friggete in olio bollente due minuti per lato, posate il tramezzino sulla carta assorbente e gustatelo.

5,0 / 5
Grazie per aver votato!
 

Pubblicato da incucinaconramy

Nata e cresciuta nella selvaggia e magica Sardegna, sotto il profumo del mirto selvatico e con lo sguardo sempre rivolto al mare cristallino. Amo tutto ciò che è tradizione, cucina sostenibile e non sopporto gli sprechi. Promuovo la cucina di un tempo, quella delle nostre nonne, quella che non si dimentica e che ci fa commuovere ogni volta che assaporiamo una ricetta che ci riporta alla nostra infanzia o ci porta un ricordo felice. Porto la felicità sulle vostre tavole.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: I caught you!! Content is protected !! Ti ho beccato furbetto!! Il Contenuto è Protetto!!